volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] .: che vuol dire per lui un milione di euro in più o in meno?; se ora non li hai, non vuol dire, me li renderai con tuo intenzione - Se si manifesta l’intenzione di fare qualcosa, verbi meno perentori e più formali di v. sono avere intenzione (di), ...
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gentile¹ agg. [dal lat. gentilis "che appartiene alla gens, cioè alla stirpe", poi "di buona stirpe"]. - 1. a. (ant.) [di persona, che si distingue per nobiltà di nascita, per eccellenza di stirpe e sim., [...] sono disponibili l’agg. signorile e il sost. signore (quest’ultimo termine indica una gentilezza e una disponibilità più sostanziale, meno esteriore, rispetto al primo): una volta era stato di modi distinti, quasi signorili (F. Tozzi); con me si è ...
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almeno /al'meno/ avv. [grafia unita della locuz. al meno]. - 1. [se non altro, se non di più: concedimi a. questo; vale a. mille euro] ≈ a dir poco, come minimo, perlomeno, quanto meno. 2. [col verbo al [...] cong. esprime desiderio di cosa che attenui un male: a. piovesse!] ≈ ‖ magari ...
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Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] della dama savia, della femmina onesta (C. Goldoni), mentre meno com. (ma non necessariamente più formale) è afferrare: da bene, ok e sim.): «Stasera non possiamo vederci» «Capisco». Meno com., anche intendere può essere usato in tutti questi sign.: ...
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Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] , e dal gusto ben definito, può avere carattere. Molto simile è il concetto espresso da avere personalità, che equivale più o meno ad essere deciso, tenace. Per temperamento, assol., si intende di solito un carattere fiero e battagliero: è una donna di ...
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Fabio Rossi
chiedere. Finestra di approfondimento
Fare una domanda - C. è il verbo meno marcato per esprimere il concetto di «far conoscere ad altri il proprio desiderio di ottenere o sapere qualcosa». [...] come sta tua moglie. Informarsi (su o di) è meno diretto di domandare, sia perché non viene specificato il destinatario e c. sono i verbi più diretti e intensi (il secondo meno del primo), rispetto ai più attenuati cercare, desiderare e, più formale ...
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Fabio Rossi
ricco. Finestra di approfondimento
Gradi di ricchezza - Numerosi agg. ed espressioni si riferiscono a chi ha molti soldi. R. è l’agg. più com., mentre facoltoso è formale, danaroso è abbastanza [...] soldi è considerato poco elegante, perché troppo legato alla sfera pratica dell’esistenza, e quindi a r. vengono preferiti termini meno diretti, in un certo senso usati come eufem., come benestante e i più formali abbiente e agiato: siete solo, siete ...
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soffrire [lat. pop. ✻sufferire, dal lat. class. sufferre "portare su di sé, sopportare", der. di ferre "portare", col pref. sŭb "sotto"] (io sòffro, ecc.; pass. rem. soffrìi o soffèrsi, soffristi, ecc.). [...] del dolore, mentre stare male si limita a designare una condizione di sofferenza: chi ha forza d’uccidersi, segno è che soffre meno: perché il gran dolore stronca la volontà (N. Tommaseo); mio zio sta male assai, e voglio andare a Venezia, avanti che ...
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sollevare [lat. sublevare "rialzare, sollevare", der. di levare, col pref. sub "sotto"] (io sollèvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [spostare verso l'alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio, [...] fuori, licenziare, rimuovere. ↔ assumere, incaricare. g. [con riferimento a ciò che opprime, addolora o rattrista, rendere meno aspro e duro: s. le sofferenze dei nostri simili] ≈ alleviare, calmare, lenire, mitigare. ↔ acuire, acutizzare, esacerbare ...
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Fabio Rossi
obbligare. Finestra di approfondimento
Fare forza sulle persone - Vi sono vari modi e gradi di esercitare forza sulle persone perché facciano qualcosa. O. e costringere sono i termini più [...] , quanto alla forza dell’imposizione) si riferisce all’obbligo di fare qualcosa per lavoro, o anche in senso fig. Il termine meno marcato è compito, soprattutto per ciò che si è chiamati a svolgere in ambito lavorativo o comunque in un contesto di ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...