epaper
(e-paper), s. m. inv. Supporto elettronico simile alla carta per spessore e maneggevolezza. ◆ La prima rivoluzione nel mondo dei libri è l’eBook […] Ma una seconda rivoluzione è già in agguato. [...] i prototipi presentati nel settore dell’Oled, o Organic Light Emitting Diode, una tecnologia che sostituirà il classico Led: consuma meno e permette di ottenere schermi più sottili. Talmente sottili da permettere a Lg e Philips di presentare l’epaper ...
Leggi Tutto
eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, [...] combattute in modo tradizionale e non quelle che uccidono con uno stillicidio di bombe, agguati e vampate di violenza più o meno eteroguidata che sono ancora e sempre sotto gli occhi di tutti. (Fabio Carminati, Avvenire, 24 maggio 2008, p. 2, Gli ...
Leggi Tutto
avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo [...] , da ciò»); avverbî di tempo (prima, poi, ora, subito, sempre, mai, ecc.); avverbî di quantità (poco, molto, più, meno, tanto, solamente, ecc.); avverbî di affermazione (sì, certo, sicuro, davvero); avverbî di negazione (no, non); avverbî di dubbio ...
Leggi Tutto
stramazzo1
stramazzo1 s. m. [prob. der. di strame]. – 1. Materasso da letto, oppure saccone, grosso strapunto (che può essere anche messo per terra): Sì che ’l sangue spicciando d’ogni vena, La terra, [...] ), così chiamati per le grandi dimensioni e per la forma larga e depressa. 3. In alcuni giochi di carte, fare o dare stramazzo all’avversario, vincere una partita facendo tutte le prese meno una, infliggendo quindi all’avversario una sconfitta un po ...
Leggi Tutto
pastrano
s. m. (ant. pastrana f.) [prob. dal nome di un duca di Pastrana (città della prov. spagn. di Guadalajara)]. – Pesante soprabito invernale per uomo; sinon. quindi di cappotto o paltò, di cui [...] pavimento (Tomasi di Lampedusa). ◆ Dim. pastranino; spreg. pastranùccio; accr. pastranóne; pegg. pastranàccio. Il dim. pastranèlla (f.) indicava nel passato un tipo di pastrano meno ampio e con più baveri, indossato talvolta da cocchieri e servitori. ...
Leggi Tutto
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto [...] Con valore concr.: a. Ciò che si fa (o si vuol fare) osservare o notare, quindi considerazione, appunto, giudizio più o meno critico: avrei da fare un’o. in proposito; mi si permetta un’o.; un’o. opportuna, inopportuna, acuta, intelligente, ovvia; ti ...
Leggi Tutto
retino
s. m. [dim. di rete]. – 1. Piccola rete. In partic.: a. Contenitore di rete o di altro tipo usato, nella pesca, per mettervi i pesci pescati e tenerli in acqua, perché restino vivi fino al momento [...] trasparente, usato, nella riproduzione fotografica di immagini a tono continuo, per conferire loro una trama più o meno regolare al fine di ottenere un determinato effetto grafico. b. Pellicola trasparente puntinata, rigata o colorata, autoadesiva ...
Leggi Tutto
tantomeno
tantoméno avv. – Grafia unita per tanto meno (v. meno, n. 1 b), talora preferita alla grafia divisa, spec. nel sign. di «e a maggior ragione, soprattutto se»: se non vuoi rimetterci tu, t. [...] voglio rimetterci io; non ho intenzione di cedere, t. se vuole impormelo con la forza ...
Leggi Tutto
cerniera
cernièra s. f. [dal fr. charnière, lat. *cardinaria, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Dispositivo metallico che permette di collegare due strutture rigide (di metallo o altra materia), [...] di una cartella, o con cui si unisce, nella parte interna, il libro rilegato con la copertina. 4. Cerniera lampo, sinon. meno proprio di chiusura lampo (v. lampo, n. 3 b). 5. In zoologia, la giunzione delle due valve che costituiscono la conchiglia ...
Leggi Tutto
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere [...] quello del rovere, di colore scuro venato, è adatto per travature nelle costruzioni civili; quello della quercia comune o farnia, meno nodoso del precedente, è usato in falegnameria; quello del cerro, poroso e a forti venature, durevole se immerso in ...
Leggi Tutto
Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...