tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] caratteriali; t. originarî o superficiali, t. comuni o unici; il t. della vivacità, il t. dell’egocentrismo. 3. a. Parte, segmento più o meno lungo di un corpo che si estende in lunghezza: s’è dovuto cambiare un t. di tubo, un t. di cavo elettrico; è ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] non ci sente, non ci sente affatto, è sordo; Non veder, non sentir m’è gran ventura (Michelangelo); da quest’orecchio ci sento meno; fig., non ci sente da quell’orecchio, è una questione su cui non vuol discutere o transigere, su cui non è disposto a ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] locuz. essere, rimanere s. qualche cosa, esserne privato o restarne sprovvisto, fare s. una cosa, non valersene, rinunciarvi, farne a meno (per amore o per forza), stare s. una cosa, e sim.: sono ormai s. voce; siamo rimasti s. benzina; temo che ...
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posporre
pospórre v. tr. [dal lat. postponĕre, comp. di post «dopo» e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Mettere, collocare dopo un’altra cosa (in contrapp. a anteporre e preporre): p. il cognome [...] cosa o persona: p. l’utile al dilettevole, il proprio interesse al dovere; è stato posposto a un collega più giovane e meno dotato di lui; ne’ grandi offici Sempre pospuosi la sinistra cura (Dante), la cura delle cose materiali. 2. non com. Spostare ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: [...] come dovrebbe andare; in senso opposto: rifare la strada all’inverso; andare da 1 a 100, o dall’A alla Z e all’inverso; meno com. in usi assol., con il sign. di «al contrario»: tu gli dai ragione; io, all’inverso, sostengo che ha agito male. 3. agg ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] , Di chi non trova alloggio In un paese straniero (Valerio Magrelli); espresse in versi appassionati le sue p. d’amore. b. Meno com., dolore fisico: cadde per la p. tramortito, Ma più che morto par tanto è stordito (Pulci). c. Afflizione che nasce ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] riferimento non alla distribuzione spaziale ma allo stato in cui un oggetto o un ambiente è tenuto, in quanto sia più o meno rispondente a determinate esigenze: tenere in o. i macchinarî, le armi, i registri, i quaderni, la casa; il sergente fece un ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] a un nostro ordine; ho parlato italiano?, mi sono espresso chiaramente, ci siamo intesi?; alludendo a collettività e all’uso più o meno costante (sia o no unico) di una lingua, di un dialetto: fino al termine della seconda guerra mondiale, a Zara si ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] cose passate ... veniva su una forza che mai lui avrebbe osato sperare (Buzzati). 4. Nel linguaggio tecn., scavo praticato più o meno profondamente nel suolo, per varî usi. In partic.: a. Nella tecnica idraulica, p. di drenaggio, avente lo scopo di ...
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nondimeno
nondiméno (o 'nón di méno') cong. – Ha valore avversativo-limitativo, e serve a introdurre una proposizione nella quale si afferma che un determinato fatto non viene impedito da quanto è enunciato [...] sentiti più indipendenti e potevano esser divisi da una parola: e come che tu ... nell’armi esercitato ti sii, non dovevi di meno conoscere ... (Boccaccio); e la negazione poteva esser né: Né per tanto di men parlando vommi Con ser Brunetto (Dante). ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto di un numero relativo n si rappresenta...
(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che nascono rispettivamente dal Fichtelgebirge...