pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] in p., lo stesso che impaginare. 5. In informatica, ciascuno dei blocchi logici in cui è suddivisa la memoriacentrale di un calcolatore operante in multiprogrammazione, che possono essere allocati ai programmi in attesa di esecuzione man mano che ...
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bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema [...] il trasferimento delle informazioni. Negli elaboratori si hanno generalmente due differenti bus per le informazioni tra l’unità centrale di processo, la memoria e le unità periferiche di entrata e di uscita: quello degli indirizzi (o address-bus) e ...
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DMA
〈di-èmme-a〉 s. m. – In informatica, sigla dell’ingl. Direct Memory Access «accesso diretto alla memoria» con cui s’indica un dispositivo (DMA controller) per attivare sul bus (v. bus2) un collegamento [...] diretto tra la memoria di un calcolatore elettronico e una data unità periferica per trasferire dati senza l’intervento continuo dell’unità centrale del calcolatore. ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, [...] con l’esterno. In informatica, tempo di a. di una memoria, intervallo di tempo che trascorre dal momento in cui l’unità centrale del calcolatore ordina un trasferimento da o verso la memoria e il momento in cui esso comincia. Nel linguaggio sindacale ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] di fabbricati oppure di località: la casa si trova in una p. centrale; la villa è sorta in p. elevata sul colle; la cittadina occupa informatica, p. di memoria, ciascuna delle parti elementari, o celle, in cui è divisa la memoria di un computer ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] affiancate da lettere), mediante il quale si invia alle centrali automatiche il numero dell’apparecchio telefonico che si vuole ingl., floppy disk, propr. «disco flessibile», come memorie di lavoro, oggi sostituiti dai più comuni CD ROM ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] registro si sovrappongano esattamente); r. di una centrale telefonica, nei sistemi di commutazione telefonica automatica, l comunicazione richiesta. In informatica, piccola memoria ausiliaria o posizione della memoria di un calcolatore capace di ...
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centro
1. In geometria, il CENTRO di una circonferenza è il punto che ha la stessa distanza da ogni punto della circonferenza stessa; più in generale, il centro di una figura geometrica piana o solida [...] particolare, il centro di una città è la parte non solo centrale, ma anche di maggior vita e concentrazione di persone, negozi, attività quel giorno aveva provato felicità, perché da che aveva memoria quello le sembrava davvero l’unico giorno in cui ...
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viaggiare
1. MAPPA VIAGGIARE, quando ha come soggetto una persona, significa trasferirsi da un luogo a un altro con un mezzo di trasporto (v. in treno, in nave, in aeroplano, in pullman; v. per terra, [...] significa coprire il percorso previsto (il treno proveniente da Milano Centrale e diretto a Roma Termini viaggia con circa dieci minuti di immaginari (si sorprendeva a v. con la memoria nei luoghi della sua giovinezza), o anche allontanarsi ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] mondo esterno e di reagire; si distingue in sistema n. centrale, che comprende l’encefalo e il midollo spinale; sistema n. Davanzati (Giordani); quello stile n. di cui si era perduta la memoria (De Sanctis). f. In enologia, detto di un vino dal ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...