macromelo
macròmelo agg. e s. m. [comp. di macro e -melo]. – Nel linguaggio medico, di individuo, e in partic. di feto, con esagerata grandezza degli arti. ...
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produrre
(ant. prodùcere) v. tr. [dal lat. producĕre, comp. di pro-1 e ducĕre «condurre»] (io produco, tu produci, ecc.; pass. rem. produssi, producésti, ecc.; fut. produrrò, condiz. produrrèi [ant. [...] da sé produce (Dante); con ciò sia cosa che quel terreno produca cipolle famose per tutta Toscana (Boccaccio); è un melo che produce ottime mele; la regione produce soprattutto grano e olio; assol., campi che producono molto, poco; per estens., con ...
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pomacee
pomàcee s. f. pl. [lat. scient. Pomaceae, der. del lat. class. pomum «pomo»]. – In botanica, nome non più in uso di una famiglia di piante dicotiledoni, attualmente riunite nella sottofamiglia [...] pomoidee; al sing., una pomacea, un albero da frutto di questa famiglia (per es., il melo). ...
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ombelicato
(meno com. umbilicato) agg. [dal lat. umbilicatus]. – Di oggetto che presenta una depressione o un rilievo al centro, simile a un ombelico: scudo o., scudo con umbone; pàtera o., che presenta [...] patera1). In biologia, di organi animali o vegetali con fossetta somigliante all’ombelico: frutto o. (per es., il frutto del melo); arancio o., lo stesso che navel. In medicina, di formazioni patologiche con depressione per lo più centrale: papule o ...
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limacina
s. f. [lat. scient. (Caliroa) limacina, der. del lat. class. limax -acis «lumaca»]. – L. del pero: insetto imenottero della famiglia tentredinidi, le cui larve vivono a spese del parenchima [...] fogliare del melo, pero e ciliegio, arrecando gravi danni ai frutteti. ...
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pomifero
pomìfero agg. [dal lat. pomĭfer -ĕri, comp. di pomum «pomo» e -fer «-fero»], letter. – Che produce frutti, fruttifero (in senso proprio): albero p.; per estens., detto anche di terreno fertile [...] di frutti: da’ biondi campi, da le pomifere Colline (Carducci); e della stagione (per lo più quella autunnale) in cui i frutti maturano: Al p. autunno, al freddo verno (L. Alamanni). In araldica, attributo del melo fruttifero di smalto diverso. ...
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pomo
pómo s. m. [lat. pōmum «frutto»; nel sign. 3 è il lat. pōmus «albero da frutto»] (pl. -i; ant. anche le póma e le pómora). – 1. Mela; con questo sign. è oggi pop. solo in qualche regione, mentre [...] maturità costituisce la parte edule; è caratteristico delle rosacee pomoidee. 3. letter. ant. Albero da frutto in genere, e in partic. il melo: Come s’inesta [= innesta] per umana cura L’un sopra l’altro il pero, il sorbo e ’l pomo (Ariosto). 4. Con ...
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pomoidee
pomoidèe s. f. pl. [lat. scient. Pomoideae, der. del lat. class. pomum «frutto»]. – Sottofamiglia di piante rosacee, già considerata da alcuni come famiglia distinta (pomacee), formata di alberi [...] o arbusti con foglie stipolate e falso frutto carnoso, detto pomo, derivato dal rigonfiamento del ricettacolo e del calice; vi appartengono numerosi generi con varie specie fruttifere (melo, pero, cotogno, nespolo). ...
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tramelogedia
tramelogèdia s. f. [der. di tragedia, con inserzione di melo-1]. – Parola coniata da V. Alfieri per designare la sua opera Abele (1790), in quanto forma di transizione fra il melodramma [...] e la tragedia, mista di personaggi umani prevalenti nelle parti tragiche e di personaggi soprannaturali prevalenti nelle parti melodrammatiche ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno petali bianchi con sfumature rosse all’esterno....
MELO
Fabrizio Cortesi
Albero della fmmiglia Rosacee-Pomoidee, alto 6-10 m. o arbusto di 2-3 m.; rami giovani, pelosi, poi lucidi e rosso-bruni. Gemme pelose; le foglie sono sparse, alterne, ovali, brevemente acuminate, seghettate ai margini,...