cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, [...] pelle, particolarmente evidenti nelle mani e nei piedi; pigmento c., sostanza colorante propria della pelle, costituita da melanina; ghiandole c., produzioni della cute dei cordati che adempiono funzioni di scambio di materiali con l’esterno, in ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di [...] delle cellule di pigmento determina il fenomeno della pigmentazione patologica: ne sono responsabili pigmenti endogeni (p. biliari, melanina, o particolari pigmenti detti «da usura») ed esogeni (introdotti con gli alimenti, come i caroteni, o assunti ...
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diidrossi-
diidròssi- [comp. di di-2 e idrossi-]. – Prefisso che indica la presenza di due gruppi ossidrilici −OH nella molecola di un composto organico; per es.: diidrossifenilalanina, aminoacido derivato [...] dalla tirosina, partecipante alla formazione di pigmenti di colore scuro (melanina) presenti nella pelle, nei capelli, ecc. (è comunem. indicata con la sigla dopa); diidrossinaftalina, composto esistente in più forme isomere, usate industrialmente ...
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triamide
(o triammide) s. f. [comp. di tri- e am(m)ide]. – In chimica organica, nome generico di composto contenente nella molecola tre gruppi amidici (per es., la melanina è la triamide dell’acido cianurico). ...
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abbronzatura
abbronżatura s. f. [der. di abbronzare]. – Colore bruno della pelle per l’esposizione ai raggi del sole (e ultravioletti in genere, anche emessi da lampade ad arco), dovuto alla produzione [...] di melanina, da parte dei melanociti, con la funzione di ridurre l’assorbimento dei raggi ultravioletti: avere una bella a.; perdere l’abbronzatura. Anche, non com., colore di un tessuto bruciacchiato. ...
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discromia
discromìa s. f. [comp. di dis-2 e -cromia]. – Nel linguaggio medico, alterazione del colorito della pelle, dovuta ad abnormi variazioni quantitative del normale pigmento cutaneo, o melanina, [...] ovvero alla deposizione nello spessore della pelle di pigmenti d’origine diversa (ematica, biliare, farmaceutica, ecc.) ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica della tirosina a 5,6-diidrossindolo, la...
melanogenesi
Sintesi e accumulo di melanina da parte dei melanociti. La sintesi avviene sotto stimolo della luce solare, e in particolare dei suoi raggi ultravioletti: essi liberano sostanze endocellulari, che aumentano l’attività tirosinasica...