medievizzante
medieviżżante (o medioeviżżante) agg. [der. di medioevo], non com. – Che ricalca caratteri particolari della civiltà medievale: pensiero, filosofia medievizzante. ...
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sandracca
(ant. sandraca, sandaraca) s. f. [dal lat. sandarăca o sandarăcha, che è dal gr. σανδαράκη o σανδαράχη, voce di origine orientale]. – 1. Resina trasparente, fragile, di color giallo citrino, [...] ) è indicata una resina simile alla precedente, ottenuta da varie conifere del genere callitride. 2. a. Nome dato nel medioevo (sulla scorta di Vitruvio e Plinio il Vecchio) al solfuro di arsenico, detto anche realgar. b. Impropriam., altro nome ...
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caporione
caporióne ‹-ri̯ó- o -rïó- nel sign. 1; sempre -ri̯ó- nel sign. 2› s. m. [comp. di capo e rione] (pl. caporióni). – 1. Anticam., chi era a capo di un rione (spec. a Roma dal medioevo alla fine [...] del Settecento, e a Todi), anche con funzioni giudiziarie. 2. Chi è alla testa di un gruppo di gente chiassosa, o di un tumulto, di una sommossa e sim.: era il c. di tutti i teppisti del quartiere; quando ...
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alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni. ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. [...] di Pisistrato, t. di Atene; ma già nella tradizione greca assunse un valore negativo e polemico che si fissò nel medioevo conservandosi fino all’età moderna: la rivolta degli Ateniesi contro la ferocia dei Trenta t.; il crudele dispotismo di Dionisio ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] ; a. leggere, corpi di milizia armati in modo da potersi muovere con facilità. Società delle armi, in alcuni comuni italiani del medioevo, le compagnie in cui era organizzato il popolo pronto ad accorrere in armi in difesa del potere delle «arti». 4 ...
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punctum
s. neutro, lat. (propr. «punto2»), usato in ital. al masch. – Nei codici dell’alto medioevo, segno, derivato da quelli dell’accentazione greca, che, posto in corrispondenza della lettera finale [...] di un testo destinato alla lettura intonata o al canto, determinava, con le sue differenti forme, una particolare inflessione melodica. Nella notazione mensurale medievale, a partire dal sec. 14°, era ...
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punctus
s. m., lat. – Variante latino-tarda del lat. punctum (v. punto2), usata con le stesse accezioni di punctum (v.) nella terminologia musicale del medioevo; dall’espressione punctus contra punctum, [...] ossia «nota contro nota» ha avuto origine la denominazione, ancor oggi in uso, di contrappunto ...
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mediolatino
(o mèdio-latino) agg. – Che concerne la lingua latina del medioevo (detta anche il mediolatino, come s. m.): filologia m.; testi m.; o che è proprio del latino medievale: fenomeni linguistici [...] mediolatini ...
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armeggeria
armeggerìa s. f. [der. di armeggiare], ant. – L’armeggiare, armeggiamento; nel medioevo, parata di cavalieri, chiamata anche, più comunem., bagordo. ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...