mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi [...] forse Gliene diè cento, e non sentì le diece (Dante). M. d’arme o m. di ferro, arma da botta, usata a partire dal medioevo e fino al sec. 17°, completamente metallica, con testa costituita da più coste o da una sfera munita di cuspide e di sporgenze ...
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centone
centóne s. m. [dal lat. cento -onis «veste o coperta fatta di varî pezzi, di ritagli di vario colore cuciti insieme» ]. – 1. Componimento, tipico della tarda letteratura greca e latina, formato [...] dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi di qualche famoso autore. 2. a. Nel medioevo, raccolta di canti o anche di formule d’intonazione, spec. di uso liturgico. b. Nell’uso musicale moderno, sinon. di fantasia, pot-pourri, ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] regresso della civiltà e della cultura (cfr. l’uso analogo di tenebre): la n. della barbarie; la cosiddetta n. del medioevo. Con senso più generico, oscuramento o annientamento della conoscenza dei fatti e della realtà: la n. dell’ignoto, la n. del ...
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berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; [...] simbolo dei rivoluzionarî di Francia e quindi dell’idea repubblicana. 3. a. B. verde, copricapo che veniva imposto, nel medioevo, al debitore che avesse ceduto i beni e fosse incorso nella pena infamante dell’acculattata. b. B. verdi, nome con ...
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arengo
aréngo s. m. [dal lat. mediev. arengum, di origine germ. (cfr. got. hrings «circolo, assemblea, riunione»)] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, il luogo dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî [...] laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare; per estens., l’assemblea stessa deliberante, detta anche concione o parlamento. 2. Variante di aringo in locuzioni fig., come entrare nell’arengo e sim ...
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torciera
torcièra s. f. (o torcière s. m.; non com. la grafia torcèra, e raro torcère) [der. di torcia]. – Sostegno fisso o mobile, di materiale e forma varî, adoperato nel passato, dal medioevo al Settecento, [...] per sorreggere torce, ceri o altri mezzi di illuminazione, sia all’esterno sia all’interno di palazzi, chiese e altri edifici: t. di ferro battuto, di bronzo, di legno intagliato e dorato; t. da pavimento, ...
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pascatico
pascàtico s. m. [dal lat. mediev. pascuaticum, der. del lat. pascua «pascoli»]. – Nel medioevo, tassa dovuta dai livellarî dei fondi per condurre al pascolo animali nei prati e nei boschi, [...] detta anche erbatico, escatico, ghiandatico ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. [...] Paolo con il discorso all’areopago di Atene (v. areopagitico), al quale furono attribuiti nel medioevo quattro famosi trattati teologici, ricchi di motivi mistico-speculativi di derivazione neoplatonica, opera di un autore non identificato (oggi ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, [...] storica, che succede alla piena maturità e segna l’inizio dell’invecchiamento, del declino, della decadenza: L’autunno del Medioevo, titolo della traduzione ital. (1940) di un’opera famosa dello storico olandese J. Huizinga (in oland., Herfsttij der ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, [...] giur., diritto di pascolo, diritto di godimento che rientra nella categoria dei cosiddetti usi civici, largamente diffuso nel medioevo, quando molte erano le terre incolte di proprietà dello stato, dei principi, delle chiese, e più tardi dei ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...