citola
cìtola s. f. [alteraz. di cìtara; cfr. fr. e ingl. citole, spagn. cítola, tutti der. del lat. cithăra, da cui anche cetra]. – Strumento musicale in uso nel medioevo, del tipo del liuto, con manico [...] corto su cui erano tese 4 o 5 corde metalliche, che venivano pizzicate col plettro ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio [...] piaghe sul corpo di Cristo in conseguenza della crocifissione (nelle mani, nei piedi e nel costato), attorno alle quali, dal medioevo, si sviluppò un culto particolare. Di qui il termine è usato nella mistica cattolica per designare il fenomeno della ...
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arcibanco
s. m. [comp. di arca e banco] (pl. -chi). – Specie di cassapanca, in uso durante il Medioevo e il Rinascimento, costituita da un’arca o cassone, con coperchio piano e di altezza tale da servire [...] anche come sedile ...
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abbreviatore
abbreviatóre s. m. (f. -trice) [der. di abbreviare]. – Chi abbrevia. Nel medioevo, denominazione (lat. abbreviator o breviator) degli ausiliarî dei notai e, fin dal sec. 14°, di quegli impiegati [...] della cancelleria pontificia che facevano estratti delle suppliche ricevute e stendevano le minute delle bolle e dei brevi pontifici ...
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mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] con ministerium (v. mestiere, ministero)]. – 1. Nell’uso greco originario il termine, usato per lo più al plur., indicava la celebrazione di riti d’iniziazione, in particolari culti segreti (m. eleusini, ...
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matricola
matrìcola s. f. [dal lat. tardo matricŭla «registro pubblico», dim. di matrix -icis «matrice»]. – 1. a. Dal medioevo in poi, denominazione degli elenchi in cui erano iscritti gli appartenenti [...] a un’associazione e quindi, particolarmente, gli iscritti alle corporazioni di arti e mestieri, ma anche gli appartenenti a congregazioni religiose. In seguito, il termine indicò ognuno dei registri nei ...
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matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà [...] legali; m. morganatico (v. morganatico), di re o principe con donna di condizione sociale inferiore; m. di disparaggio, nel medioevo, quello compiuto tra un uomo di alto lignaggio e una donna di minore stato (v. disparaggio); m. putativo (v. putativo ...
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trifora
trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora]. – Tipo di finestra caratterizzato dalla suddivisione del vano in tre luci minori; è costituita per [...] tre arcatelle di vario sesto si appoggiano su colonnine o piedritti che delimitano le tre luci minori: è elemento esistente già nell’architettura classica, ma frequente soprattutto a partire dal medioevo; ne è un tipo particolare la serliana (v.). ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in [...] s. m., il numero sette: un s. scritto in rosso; nelle votazioni scolastiche: ho preso s. in italiano; è stato promosso con la media del s.; nei giochi di carte: il s. di cuori, di picche; giocare il s. di bastoni; s. bello, v. settebello; la primiera ...
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vastasata
vastaṡata s. f. [voce sicil., der. di vastaso]. – 1. Tipo di farsa popolare in voga a Palermo nella seconda metà del sec. 18°, di cui erano protagonisti i vastasi: le sue origini pare debbano [...] essere ricondotte alla fine del medioevo, come rappresentazione buffonesca di giullari e mimi, in Sicilia. 2. In Sicilia, azione villana, da vastaso. ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...