goliardico
goliàrdico agg. [der. di goliardo] (pl. m. -ci). – 1. Dei goliardi medievali: canti g., le poesie latine scritte e cantate, fra il sec. 10° e il 13°, dai goliardi, i cui motivi principali [...] universitarî: la gioventù g.; inno g., festa g., ballo g.; cappello o berretto g., berretto, la cui foggia risale al medioevo, molto allungato davanti, con tesa piatta sulle tempie che termina a punta, e di vario colore secondo le diverse facoltà ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa [...] : le c. della letteratura, della pittura contemporanea; le c. del gusto nell’Ottocento; le c. religiose del tardo medioevo; i congressisti erano divisi in due opposte c., l’una favorevole alla proposta del presidente, l’altra contraria; promuovere ...
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ordalia
ordàlia (o ordalìa) s. f. [dal lat. mediev. ordalium, che è dall’ingl. ant. ordal «giudizio di Dio»; cfr. ted. Urteil «giudizio»; la pron. ordalìa è influenzata dal fr. ordalie]. – Termine nato [...] nel medioevo europeo per indicare il «giudizio di Dio», e cioè ogni prova rischiosa (per es., del duello, dell’acqua bollente o fredda, del ferro rovente) alla quale veniva sottoposto un accusato, e il cui esito, considerato come diretta ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel [...] o nella magistratura giudiziaria; carica di cui erano investiti i membri dei consigli dei municipî e delle colonie. Dal tardo medioevo fino ai sec. 18° e 19°, il termine è passato a indicare il corpo municipale deliberante incaricato di sovrintendere ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il [...] aforismi. Originariamente, Aforismi era il titolo di un’opera che raccoglieva i precetti medici di Ippocrate, sicché il termine indicò nel medioevo lo studio e la pratica della medicina (cfr. Dante, Par. XI, 4: «Chi dietro a iura e chi ad aforismi [o ...
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testatico
testàtico s. m. [der. di testa1, sul modello di focatico e sim.] (pl. -ci). – Nel medioevo, diffusa forma di imposizione fiscale per testa (per estens., è nome attribuito talora a forme di [...] tassazione personale in ambiente greco e romano). In epoca successiva, il termine ha indicato anche, in qualche zona dell’Italia settentr., un dazio sul pascolo nei terreni del comune, riscosso in ragione ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ’O.; il generale dell’O.; l’abito, la regola dell’Ordine. f. O. cavallereschi: associazioni religiose e militari sorte nel medioevo per la difesa dei luoghi santi, i cui membri, stretti da voti religiosi, si ripromettevano di provvedere ai malati, ai ...
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testiera
testièra s. f. [der. di testa1]. – 1. a. Parte dei finimenti del cavallo, costituita essenzialmente da una striscia di cuoio che passa sopra la nuca dell’animale (sopraccapo), dal frontale che [...] un sottogola che passa sotto la gola, e dai montanti (o sguance), che poggiano sulle guance e terminano con il portamorso. b. Nel Medioevo e nel Rinascimento, l’armatura della testa del cavallo: se aveva i fori per gli occhi era detta t. a vista, in ...
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circio
cìrcio s. m. [dal lat. circius]. – Nome con cui dai Romani e nel medioevo era designato sia il vento che soffia da nord-nord-ovest, sia questa stessa direzione cardinale intermedia. ...
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concione
concióne s. f. [dal lat. contio -onis, da un anteriore co(n)ventio «riunione», der. di convenire «riunirsi»], letter. – 1. ant. Pubblica adunanza, assemblea per trattare di cose dello stato [...] con lo scopo, spec. in età repubblicana, di ascoltare le dichiarazioni del magistrato convocante; passò poi a indicare la sede della propaganda elettorale e, nel medioevo, fu uno dei nomi coi quali veniva chiamato, nei comuni italiani, il parlamento. ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...