rettoria
rettorìa s. f. [der. di rettore]. – 1. ant. L’ufficio del rettore nell’organizzazione amministrativa e nelle università del medioevo. 2. L’insieme degli uffici che erano preposti all’organizzazione [...] amministrativa di ciascuna provincia dello stato pontificio, e che dipendevano da un rettore ...
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bucherame
s. m. [dal nome della città di provenienza, Buchara, nella repubblica dell’Uzbekistan]. – Stoffa trasparente molto pregiata nel medioevo. ...
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stregone
stregóne s. m. [der. di strega]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale, immaginato con aspetto maschile, o uomo reale cui si attribuisce un’attività di magia nera: lo [...] s. preparava nel suo antro i filtri magici; le persecuzioni contro le streghe e gli stregoni nel medioevo; L’apprendista stregone (v. apprendista). b. In antropologia sociale, individuo cui si attribuisce una capacità malefica emanante dal suo corpo, ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, [...] e l’esercizio stesso di tale arte: la dura persecuzione della s. dal medioevo fino al Settecento; accusare qualcuno di stregoneria, essere condannato al rogo per stregoneria; credere nella stregoneria. In antropologia sociale, influsso malefico che ...
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feme
fème s. f. [adattam. del ted. Feme o Fehme o Vehme, a sua volta dal medio oland. veme «castigo»]. – Nome dei tribunali di associazioni segrete tedesche (propr. Vehmgericht o Fehmgericht) sviluppatisi [...] nell’alto medioevo per provvedere alla giustizia sommaria, con la partecipazione dei signori del luogo; in decadenza già dal sec. 15°, furono soppressi nel 1811. ...
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accollata
s. f. [der. di collo 1]. – Nel medioevo, colpo che si dava sul collo col piatto della spada ai nuovi cavalieri nella cerimonia dell’investitura. ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia [...] al Mediterraneo; abitante, nativo di Aleppo. Monaci a., una delle due congregazioni in cui sono suddivisi i monaci maroniti (o antoniani del Libano) ...
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qui pro quo
(o quiproquò) locuz. usata come s. m. [prob. dal lat. quid pro quo, titolo di una sezione che in alcune compilazioni farmaceutiche del tardo medioevo includeva i medicamenti che si potevano [...] dare in luogo di altri; il sign. moderno è ripreso dal francese]. – Equivoco o malinteso, scambio di persone o di dati e notizie dovuto a non avere capito bene, ad avere preso una cosa per un’altra: c’è ...
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accomandato
agg. e s. m. [dal lat. mediev. accomandatus]. – Nel medioevo, colui che ha giurato fedeltà in qualità di vassallo al signore per averne protezione. ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, [...] spazio di tempo alla fine di un periodo cronologico, o precedente all’inizio di una nuova azione o situazione: sullo s. del medioevo, sullo s. del secolo 18°; la stagione, in questo s. d’estate, è stata bellissima; approfitterò di questo s. di tempo ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...