scopare
v. tr. [dal lat. tardo scopare, der. di scopae «granata» (v. scopa)] (io scópo, ecc.). – 1. Spazzare con la scopa: s. una stanza, la casa; anche assol.: non buttate niente in terra, ho scopato [...] proprio ora. 2. ant. Colpire, percuotere con una frusta fatta con fusti di scopa, supplizio infamante usato nel Medioevo e nel Rinascimento; per estens., frustare, fustigare in genere: li altri discepoli furo intenti con le coregge ..., e lo scoparo ...
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scopatore
scopatóre s. m. (f. -trice) [der. di scopare]. – 1. Non com., chi scopa, chi ha il compito di spazzare. In partic., nella Corte Pontificia, s. segreto, il cameriere addetto alla pulizia e alla [...] cura delle stanze private del papa (carica abolita con la riforma del 1968). 2. Nel tardo medioevo, altro nome, a Firenze e nell’Italia settentr., dei disciplinati, in quanto si fustigavano con rami di piante: da uno della brigata delli s., con la ...
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ireos
ìreos s. m. [dal lat. mediev. ireos, genit. di iris nell’uso degli speziali del medioevo]. – 1. Altro nome del giaggiolo. 2. Nome commerciale del rizoma dei giaggioli che si usa in profumeria. [...] lio di i., lo stesso che olio di giaggiolo ...
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leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero). ...
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stratore
stratóre s. m. [dal lat. strator, gr. tardo στράτωρ]. – Nel medioevo, chi conduceva il cavallo del pontefice, aiutandolo a salirvi o a discendere, ufficio svolto da imperatori e re come segno [...] di rispetto filiale o riconoscimento di superiorità ...
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crismale2
crismale2 s. m. [dal lat. mediev. chrismale o chrismal]. – 1. In senso generico, suppellettile liturgica che ha relazione col crisma; in partic.: a. Recipiente in cui si conserva il sacro crisma. [...] bianca. c. Benda con cui si lega la fronte al cresimando dopo l’unzione del crisma. d. Tela cerata che si stende sulla mensa, dopo la consacrazione dell’altare. 2. Nel medioevo, il corporale e il recipiente per la conservazione del Ss. Sacramento. ...
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carabo
càrabo s. m. [dal lat. carăbus, gr. κάραβος, nome di una specie di granchio e di un’imbarcazione]. – 1. Nell’antichità, piccola barca a remi di legno leggero o di vimini, coperta di pelli: marinai [...] pileati Sul c. curvo (D’Annunzio). Nel medioevo, bastimento a vela di origine greca, dal cui nome è derivato quello di caravella2. 2. Genere d’insetti coleotteri (lat. scient. Carabus), che ha dato il nome alla famiglia carabidi. ...
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naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli [...] aver determinato la deriva e lo scarroccio delle imbarcazioni di salvataggio; diritto di n. (lat. ius naufragii), diritto, invalso nel medioevo e non più vigente, di occupazione sulle cose dei naufraghi. Per analogia, è detto n. (o n. aereo) il ...
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crisografia
criṡografìa s. f. [dal gr. χρυσογραϕία, comp. di χρυσός «oro» e -γραϕία «-grafia»]. – L’uso e l’arte, diffusi nel medioevo bizantino, di scrivere su pergamena con inchiostro aureo. ...
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tabellione
tabellióne s. m. [dal lat. tardo tabellio -onis, der. di tabella «tavoletta per scrivere» e quindi anche «documento, atto pubblico»]. – 1. a. Nell’antica Roma, nome degli scribi pubblici, [...] esperti di materie giuridiche, con funzioni anche ufficiali. b. Nell’alto medioevo, nome dei notai dell’Esarcato bizantino di Ravenna (chiamati anche tabularî) che avevano l’incarico di redigere e conservare gli atti giudiziali e privati. 2. Nella ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...