antiquario
antiquàrio agg. e s. m. [dal lat. antiquarius, der. di antiquus «antico»]. – 1. agg. a. Relativo all’antichità, archeologico: ricerche a., erudizione antiquaria. b. Relativo all’antiquariato, [...] . s. m. a. Presso i latini, amatore della classicità della lingua, o maestro di scrittura; nel medioevo, amanuense copiatore di testi antichi. b. Nel Rinascimento, raccoglitore di oggetti antichi, soprattutto a scopo di studio. c. (f. -a) Mercante di ...
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trapunta
s. f. [uso sostantivato del part. pass. di trapungere]. – 1. Coperta a doppia fodera (detta anche imbottita o coltrone), ripiena di lana, ovatta, piume o materiale sintetico, trapassata da un [...] lato all’altro da lunghi punti regolari. 2. Indumento imbottito e trapuntato, indossato nel Medioevoe nel Rinascimento sotto la corazza. ...
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stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo [...] nome del piombino, specie di matita usata anticam. per tracciare righe e margini nelle pagine del papiro e della pergamena destinate alla scrittura, e per il disegno nel MedioevoeRinascimento (v. piombino2, n. 7). d. S. di ferro, usato per scrivere ...
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scopare
v. tr. [dal lat. tardo scopare, der. di scopae «granata» (v. scopa)] (io scópo, ecc.). – 1. Spazzare con la scopa: s. una stanza, la casa; anche assol.: non buttate niente in terra, ho scopato [...] con fusti di scopa, supplizio infamante usato nel Medioevoe nel Rinascimento; per estens., frustare, fustigare in genere: li altri discepoli furo intenti con le coregge ..., e lo scoparo [in altra ediz. e iscoparolo] per tutta la contrada (Novellino ...
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sargia
sàrgia s. f. [dal fr. ant. sarge (fr. mod. serge), che risale al lat. *sarĭca, alteraz. di serica, femm. dell’agg. serĭcus «di seta» (v. serico1)] (pl. -ge). – 1. Stoffa leggera, di lana o di [...] lo più dipinta o vivacemente colorata, d’importazione francese, usata nel Medioevoe nel Rinascimento per cortinaggi e tende: andato oltre pianamente levò alta la s. della quale il letto era fasciato (Boccaccio). 2. Termine equivalente al fr. serge ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno [...] e balletti dell’ultimo medioevoe del Rinascimento, il rondò moderno si fissa come spirito e forma e si afferma nel Settecento continuandosi nell’Ottocento e urbanistico ed edilizio per indicare sistemazioni e strutture a pianta circolare: il R ...
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palio
pàlio s. m. [variante di pallio]. – 1. a. Drappo riccamente intessuto o ricamato o dipinto, assegnato come premio al vincitore di gare disputate in varie città italiane nel Medioevo, nel Rinascimento [...] , essere o mettere a disposizione dei vincitori di una gara sportiva, di un concorso, di una lotteria, come premio o come risultato conseguibile: è in p. una coppa d’argento; era in p. il titolo europeo; sono stati messi in p. anche numerosi premî di ...
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saccomanno
s. m. [dal medio alto ted. sackman, comp. di sack «sacco» e man «uomo»], ant. – 1. a. Chi era addetto ai servizî e alle salmerie degli eserciti del Medioevoe del Rinascimento (detto anche [...] ). 2. a. Vettovagliamento, foraggiamento: né avevano più quegli di dentro facoltà di andare al s. se non a ore straordinarie e con grosse scorte (Guicciardini). b. Sacco, saccheggio; per lo più nelle locuz. fare s., mettere, porre a s., saccheggiare ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] a parlare lo spirito di Virgilio). Con riferimento all’uomo nelle varie epoche storiche e forme di vita: l’u. primitivo, l’u. preistorico, l’u. del medioevo, l’u. del Rinascimento, il tipo d’uomo o gli uomini che vissero in quell’età; dice lo ...
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filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività [...] positivista, esistenzialista; scuole, sètte di filosofi; assol., il filosofo, Aristotele, così chiamato per antonomasia nel Medioevoe nel Rinascimento; genericam., chi si occupa di studî di filosofia, o anche chi, senza dedicarsi attivamente a tali ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione consapevolmente filologica dei classici...
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un giudizio sereno, perché il loro mondo era...