scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli [...] grandine ha rovinato gli alberi già in fiore; in senso fig.: una s. di improperî, di insulti, di maledizioni. b. In medicina: s. diarroica, evacuazione violenta di feci liquide; s. ormonale, la produzione e la messa in circolo, rapida e in quantità ...
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ricostituente
ricostitüènte agg. e s. m. [part. pres. di ricostituire]. – Che serve a ricostituire; in medicina, di ogni preparazione medicamentosa, per uso orale o parenterale, che miri al completo [...] in caso di deperimento, convalescenza, ecc., oppure anche a prevenire le conseguenze del superlavoro fisico o psichico: cura r.; rimedio, medicina r., e più spesso come sost.: un r. efficace; ordinare un r.; tirare avanti a forza di ricostituenti. ...
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obiettivo
(o obbiettivo) agg. e s. m. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto; i sign. 2 e 3 ne derivano attraverso l’uso sostantivato delle espressioni originarie vetro obiettivo [...] e filosofico, è forma meno com. di oggettivo (v.); è invece più frequente di oggettivo nei sign. seguenti: a. In medicina, esame o., l’esame diretto del malato eseguito dal medico con l’ausilio dei proprî sensi (vista: ispezione; tatto: palpazione ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni [...] strumentali, per lo più cruente: trattato di ch.; laurea in medicina e ch.; storia della ch.; la ch. nell’antichità, nel Rinascimento, nei tempi moderni, e la ch. greca, romana, araba, ecc.; con riferimento agli organi sui quali si interviene con l’ ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, [...] prevalentemente attività operatoria; in senso ampio, medico ch. è il titolo che si consegue mediante la laurea in medicina e chirurgia e la successiva abilitazione alla professione, la quale riunisce insieme le due attività. 2. In funzione appositiva ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] avanzata. e. Del sonno, grave, pesante: era immerso in un sonno p.; cadde in un sonno p.; analogam., un p. letargo. In medicina, coma p., v. coma3. f. Grande, estremo nel suo genere, o anche totale, completo: la sua ignoranza è davvero p.; giace in ...
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manovra
manòvra s. f. [dal fr. manoeuvre, che risale al lat. mediev. manuopera; v. manovrare]. – 1. In senso generico, complesso di operazioni manuali e di movimenti con cui si mette in azione una macchina, [...] della corda per superare in discesa, in salita o in traversata tratti non percorribili in arrampicata libera. 5. In medicina, qualsiasi operazione manuale e incruenta eseguita a scopo diagnostico (per esempio, per accertare l’esistenza di un dolore ...
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mantellina
s. f. [dim. di mantella1]. – 1. a. Piccola mantella. In partic., piccolo mantello femminile che giunge appena a metà braccio: porta la m. di pelliccia nera anche l’estate (Panzini); quello, [...] e senza frastagli, a guisa di panno volante, frequente, anche armeggiato, in sculture e pitture del sec. 14°. 4. In medicina, edema a mantellina, edema del volto, del collo, delle spalle e degli arti superiori, per stenosi della vena cava superiore ...
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dolabra
s. f. [dal lat. dolabra, der. di dolare «lisciare con l’ascia, sgrossare»]. – 1. Strumento a doppia testa, avente da un lato una lama tagliente e dall’altro una punta, con lungo manico, usato [...] legna e pietra, potare alberi, scavare la terra, ecc.), come arma, e nei sacrifici per immolare gli animali. 2. In medicina, tipo di fasciatura, ora in disuso, in cui i giri della fascia non sono circolari e completamente sovrapposti, ma presentano ...
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topico
tòpico agg. [dal lat. tardo topĭcus, gr. τοπικός, der. di τόπος «luogo»] (pl. m. -ci). – 1. Nella logica antica, che riguarda l’invenzione degli argomenti, cioè dei mezzi dialettici con cui condurre [...] , Super-Io) entro le quali esso si svolge. 3. Per estens. dai sign. che l’aggettivo ha nella logica e nella medicina, si è svolto quello di «specifico, significativo, particolarmente adatto»; di qui, nell’uso letter., anche le accezioni di «decisivo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui...
Comune della prov. di Bologna (159,1 km2 con 15.788 ab. nel 2008).
Sorse nel 13° sec. presso il luogo dell’antica Claterna, a iniziativa dei Bolognesi; in età medievale e moderna fu centro commerciale e piazzaforte importante (l’ultima costruzione...