stimolante
agg. e s. m. [part. pres. di stimolare]. – 1. agg. a. Che stimola, che è capace di stimolare, cioè di incitare o eccitare: lo spettacolo ebbe su di lui un effetto s.; talvolta con valore e [...] il cervello (Bassani). b. Che suscita viva curiosità e interesse: uno studio s.; una ricerca, una lettura stimolante. 2. In medicina, di farmaco (come, per es., gli analettici del circolo e del respiro, gli ormoni, ecc.), o anche di esercizio e di ...
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sottoscrizione
sottoscrizióne s. f. [der. di sottoscrivere, sul modello del lat. subscriptio -onis; l’uso estens. è un calco dell’ingl. subscription e del fr. souscription]. – 1. a. L’atto di sottoscrivere, [...] stampata. c. Nelle antiche ricette mediche, annotazione con cui era eventualmente indicato al farmacista il modo di preparare la medicina: se questa non esigeva un metodo di preparazione particolare bastava di solito l’abbreviazione M.F.S.A. (mixtura ...
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normotipo
s. m. [comp. di normo- e tipo]. – In medicina costituzionalistica, individuo che presenta i caratteri antropometrici dell’«uomo medio», le cui misure corporee cioè corrispondono alla media [...] nell’ambito di un determinato gruppo etnico ...
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psicotropo
psicòtropo agg. e s. m. [comp. di psico- e -tropo]. – In medicina e farmacologia, di sostanza che agisce sulle funzioni psichiche; per farmaci p. si intendono tutte le sostanze dotate di attività [...] farmacologica selettiva sulle funzioni superiori del sistema nervoso centrale, che, in base agli effetti che determinano, vengono distinte nelle tre categorie principali di psicoanalettici, psicodislettici ...
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risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di [...] uno strumento, un dispositivo, ecc., lo stesso che risoluzione (v. risoluzione, n. 5 a). 2. In medicina, di farmaco e in genere di intervento terapeutico che provoca o stimola la risoluzione di un processo morboso: pomata r.; il calore ha un azione r ...
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salicilamide
(o salicilammide) s. f. [comp. di salicil- e am(m)ide]. – Composto organico, sostanza cristallina dotata di buone proprietà analgesiche e meno irritante per la mucosa gastrica dell’acido [...] acetilsalicilico; viene usata nella preparazione di saponi e cosmetici, come antimuffa e antimicotico, in medicina come antipiretico e antireumatico. ...
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vasopressore
vaṡopressóre s. m. e agg. [comp. di vaso(costrizione) e pressore]. – In medicina, v. o farmaco v., sostanza in grado di provocare aumento della pressione arteriosa determinando sia una più [...] efficace contrattilità miocardica, sia una vasocostrizione generalizzata; questi farmaci sono impiegati nella terapia dello shock ...
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citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido [...] un metallo; tra i varî tipi di citrato, molti hanno interesse industriale (spec. il c. di calcio), altri sono usati in medicina (c. di ferro, di ammonio, di magnesio), in altri ancora compaiono sostanze organiche a carattere basico (c. di cocaina, di ...
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benzoino
benżoino (ant. bengiüì, bengioino, belgioino, belgiüino, belżoino, belżüino) s. m. [alteraz. dell’arabo lubān Giāwī «incenso di Giava», nome con cui fu indicato dal viaggiatore arabo Ibn Battūta [...] (Siam, Sumatra, ecc.); è costituito da resina, acido benzoico, acido cinnamico, vaniglina; ha sapore dolciastro e odore gradevole, ed è usato in medicina (come anticatarrale e, all’esterno, come antisettico e disinfettante) e in profumeria. ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò [...] a. organica), provocata cioè da lesione o distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme; a seconda del livello e delle sedi in cui è intervenuta la lesione, si distingue in ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui...
Comune della prov. di Bologna (159,1 km2 con 15.788 ab. nel 2008).
Sorse nel 13° sec. presso il luogo dell’antica Claterna, a iniziativa dei Bolognesi; in età medievale e moderna fu centro commerciale e piazzaforte importante (l’ultima costruzione...