medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, [...] m., disciplina che si occupa dell’applicazione dei principî e dei ritrovati della fisica nei varî settori della medicina, soprattutto nella diagnostica e nella terapia, con esclusione delle questioni riguardanti la protezione dell’organismo umano da ...
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tossicologia
tossicologìa s. f. [comp. di tossico2 e -logia]. – Disciplina scientifica che studia le sostanze che hanno o possono avere il significato di veleni per la loro capacità di agire più o meno [...] valido aiuto nella chimica (chimica tossicologica), e ha il suo campo di applicazione nella medicina generale, nella medicina del lavoro, e soprattutto nella medicina legale, dal cui ambito tende a staccarsi per costituirsi in disciplina autonoma (t ...
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doccia
dóccia s. f. [der. di doccio] (pl. -ce). – 1. a. Canaletto che convoglia le acque piovane raccolte da un tetto (sinon. di grondaia). b. Canale inclinato per la discesa rapida delle acque che mettono [...] dai circhi glaciali alpini, conservando in modo perfetto le forme originarie per le condizioni carsiche locali. b. In medicina, apparecchiatura ortopedica di gesso o di alluminio oppure di tubolari o di filo metallico che accoglie, come in un ...
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perforante
agg. [part. pres. di perforare]. – 1. Che perfora, che riesce a perforare, detto spec. di proiettili d’arma da fuoco atti a perforare corazze: granate p.; meno com. d’altre cose: forza p. [...] da ogni nervo intercostale e che vanno a innervare la cute della parete laterale e anteriore del torace. b. In medicina, male p. plantare (o ulcera p.), processo distrofico, a carattere ulcerativo e lento decorso, insorgente alla pianta dei piedi ed ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre [...] di Sicilia di Federico II) ai bestemmiatori. 3. Il fatto, il processo di perforarsi. In partic.: a. In medicina, interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause; in partic ...
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staffa
s. f. [dal longob. *staffa]. – 1. Ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella, sorretti da corregge (staffili) attaccate alla sella stessa e di lunghezza regolabile; [...] uno spostamento della catena degli ossicini, che a sua volta provoca il rilasciamento della membrana del timpano. 5. In medicina, nome di alcuni strumenti o dispositivi di forma simile a una staffa da cavallo: s. di sostegno, strumento ortopedico ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] determinati effetti (con sign. affine ad azione, efficacia): l’o. della grazia sugli uomini; l’o. di un rimedio, di una medicina. Oggi il termine è usato per lo più (oltre ai sign. particolari e più determinati definiti più avanti) per indicare atti ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] spostamento d’aria prodotto da un’esplosione. Nella propagazione delle onde, onde d’urto, v. onda, n. 3 a. d. In medicina e in farmacologia, termine, privo di un preciso significato, che fa riferimento a dosi assai elevate (dosi urto, e terapia urto ...
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martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, [...] , adoperato questo soprattutto nelle salite di misto per piantare chiodi da roccia e da ghiaccio e per gradinare. In medicina, m. percussore, piccolo martello con la testa coperta o formata interamente di gomma, adoperato per la provocazione dei ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] , sinon. di ipomero; p. etmoidale, lamina cartilaginea del condrocranio, derivata dalla fusione delle cartilagini precordali. 7. In medicina: a. Nome di varie formazioni patologiche, a struttura appiattita, di diversa natura e origine: per es., le ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui...
Comune della prov. di Bologna (159,1 km2 con 15.788 ab. nel 2008).
Sorse nel 13° sec. presso il luogo dell’antica Claterna, a iniziativa dei Bolognesi; in età medievale e moderna fu centro commerciale e piazzaforte importante (l’ultima costruzione...