tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da [...] t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia, t. da parto, quello sofferto dal neonato durante l’espulsione attraverso il canale del parto. 2. a. In psicologia e in psicanalisi, t. psichico, turbamento ...
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infermiere
infermière s. m. (f. -a) [der. di infermo]. – Operatore sanitario, in possesso di diploma universitario abilitante e di iscrizione all’albo professionale, responsabile dell’assistenza infermieristica [...] (i. diplomato) o seguito un corso di abilitazione (i. generico), o frequentato scuole speciali per settori specifici della medicina (i. specializzato). Anche come apposizione: suore i., frati infermieri. Con sign. più generico, nell’uso fam., chi ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore [...] malattia epidemica: l’i. del catarro, che qui è corsa universalmente (Caro). Con accezioni specifiche: a. Nella medicina moderna, malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, provocata da particolari virus (virus influenzali) di cui ...
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agg. e s. m. e f. [part. pres. di migrare]. – 1. a. agg. Detto di una grande quantità di persone, che emigra o si sposta cercando nuove sedi: popoli, gruppi etnici migranti. b. s. m. e f. Emigrante, immigrato: [...] di animali, che migra, che è parte di una migrazione: uccelli migranti. b. Con sign. più tecnici, in biologia e medicina, di cellula o organo che ha capacità o possibilità di spostamento – attivo o passivo a seconda dei casi – dalla sede abituale ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, [...] al sign. che ha il lat. remittĕre nell’uso intr., «cessare, decrescere, venire meno», remissione si usa in medicina, con riferimento a un processo morboso, per indicare che la sintomatologia caratteristica, o anche un solo sintomo, non è più ...
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sindemia
s. f. L’insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti dall’interazione tra due o più patologie epidemiche, che comporta pesanti ripercussioni sulle condizioni di vita [...] deve adattarsi con rapidità e capacità di reazione immediate. Ma la prova più complicata la sta affrontando la Medicina Generale Italiana, comparto professionale dimenticato, spesso trattato con sufficienza e disattenzione. Ci troviamo di fronte al ...
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dieta
1. MAPPA Il nome DIETA deriva da una parola greca che significava ‘modo di vivere’ e nella medicina antica indicava quello che oggi si chiama stile di vita, vale a dire l’insieme di alimentazione, [...] attività fisica, riposo, adatto a mantenere lo stato di salute; 2. nella medicina moderna la parola, con significato più limitato, indica un’alimentazione prescritta per curare le malattie o per prevenirle (d. iposodica, liquida, dimagrante; d. in ...
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esame
1. Si chiama ESAME l’attenta osservazione a cui si sottopongono una cosa, una persona e le loro parti per conoscerne le qualità o le condizioni (il meccanico ha fatto un attento e. del motore; [...] di esame è la ricerca delle proprietà di una sostanza, effettuata con mezzi e sistemi diversi, e in particolare, in medicina, la ricerca eseguita sul paziente allo scopo di diagnosticare un’eventuale malattia (e. chimico, medico; esami di laboratorio ...
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nucleare
1. In fisica e chimica, l’aggettivo NUCLEARE si usa in riferimento al nucleo dell’atomo; la fisica nucleare e la chimica nucleare, quindi, studiano le proprietà dei nuclei atomici, indagando [...] riguarda il nucleo della cellula (la struttura n.; membrana n.); 5. in medicina, invece, il termine si riferisce all’impiego di energia nucleare nelle indagini diagnostiche (medicina n.; risonanza magnetica n.). 6. In sociologia, si dice nucleare un ...
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veterinario
1. MAPPA Si chiama VETERINARIO, o più precisamente medico veterinario, chi è laureato in medicina veterinaria ed esercita come professione questa scienza, cioè lo studio degli animali e [...] tutto ciò che riguarda lo studio e la cura degli animali e delle loro malattie (scienza veterinaria; medicina veterinaria; ricerche veterinarie; distretto v.; servizio v.).
Citazione
In opposizione all’indole riserbatissima del farmacista, il piccolo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui...
Comune della prov. di Bologna (159,1 km2 con 15.788 ab. nel 2008).
Sorse nel 13° sec. presso il luogo dell’antica Claterna, a iniziativa dei Bolognesi; in età medievale e moderna fu centro commerciale e piazzaforte importante (l’ultima costruzione...