provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] 1666 dall’Accademia fiorentina del Cimento, tratto dalla Divina provate a trattarlo meglio; provi a prendere questa medicina, vedrà che le farà bene; provai a suonare prigionia) lo ha duramente provato; il lavoro in miniera prova anche i fisici più ...
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teso
téso agg. e s. m. [part. pass. di tendere; lat. tensus, part. pass. di tendĕre]. – 1. agg. In relazione con i varî sign. del verbo tendere: a. Tirato, messo e tenuto in tensione (contr. di lento, [...] in posizione tesa (o, anche, tuffo teso), uno dei modi di esecuzione del tuffo, durante il volo: il corpo è rigido, cioè non curvato né l’esame di domani; sentirti teso per un colloquio di lavoro. In medicina, polso t. (o duro), la cui onda sfigmica ...
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abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: [...] a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da inverno, da mezza stagione; a. da pomeriggio, da sera, da gran sera, da cerimonia (in questo senso, anche assol.: occorre medicina costituzionalistica, il complesso dei varî caratteri della forma generale del ...
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congelamento
congelaménto s. m. [der. di congelare]. – Atto, effetto del congelare e del congelarsi. In partic.: 1. Passaggio allo stato solido di una sostanza che sia normalmente liquida. Punto di c., [...] temperatura di magazzinaggio). 3. In medicina, effetto dell’azione locale del freddo su singole parti del corpo, spec. quelle più circostanti una zona di terreno ove debbono essere eseguiti lavori di scavo; consiste nell’affondare, intorno alla zona ...
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sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti [...] della tradizione induista e buddista: la s. del mare, la s. dei deserti; un’ampia non durare; seminare nella s., fare un lavoro inutile; scrivere sulla s., di cose destinate trovarsi nelle s. mobili. 3. In medicina: a. S. cerebrale, altro nome degli ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] di persona che ama poco la casa e il lavoro, oziosa, girandolona, di monelli, ecc.; ragazzi cresciuti gente. d. In medicina, virus di s., . in meno di un’ora; essere a metà s., a metà del cammino; fermarsi a mezza (o a metà) s., anche fig., ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] allevare i figli. In senso fig., riferito a parti del corpo o a cose inanimate: quanta fatica ci vuole, asseverativo (sai quanto io tenga a questo lavoro; sai bene che io non ho io quel che ci vuole; so io la medicina che fa per lui; sapremo noi come ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] o., ecc. In medicina, indica la connessione di loro corrispondenti e armonicamente disposte in vista del fine a cui sono coordinate: un un’opera o.; un libro, un trattato o.; fare un lavoro o.; preparare un piano o.; analogam.: disporre in modo o ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] originariamente connessa con le concezioni della medicina antica intorno ai quattro umori del corpo, per cui v. atrabile fatti delittuosi, suicidî, e sim.; fondi n., v. fondo3, n. 2 a; lavoro n., v. lavoro, n. 1 d; lista n., v. lista, n. 2 h; libro n ...
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attivo
agg. e s. m. [dal lat. activus, der. di actus, part. pass. di agĕre «fare»]. – 1. a. Che agisce e ha capacità di agire, operoso: un uomo molto a.; Questa picciola stella si correda D’i buoni spirti [...] , e nel linguaggio corrente vita di lavoro, di moto, in opposizione alla vita contrappone a quiescente e a spento); in medicina, di malattia cronica in fase tendente anche s. m.: coniugare all’a.; l’a. del verbo «amare». 3. In chimica, di elemento o ...
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medicina del lavoro
Branca della medicina che si occupa dello studio, della prevenzione e della terapia di malattie derivanti dalle attività lavorative. È strettamente collegata, per gli aspetti normativi e prescrittivi, al diritto del lavoro.
Campi...
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...