rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa [...] , processo mentale attraverso il quale il soggetto si oppone alla percezione cosciente di qualcosa di spiacevole (sinon. generico, quindi, dimeccanismodidifesa). c. Nelle costruzioni civili, battere a rifiuto un palo, infiggere il palo ...
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inefficiente
inefficiènte agg. [comp. di in-2 e efficiente]. – Che non ha le qualità o non è nelle condizioni necessarie per poter rispondere ai suoi fini; che non dà alcun rendimento: un esercito i.; [...] difesa i.; ufficio, istituzione, società i.; impianti industriali i.; meno com., di persona singola: un capufficio inefficiente. Di cosa, che non è in condizione di poter funzionare, quindi inservibile: rendere i. un’arma, un meccanismo, un ...
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tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, [...] armi bianche (un buon t. di scherma, di sciabola, di fioretto) o con la palla (gioca in difesa ma è un buon t.); al pezzo che ha il compito di azionare il meccanismodi sparo. b. T. scelto, qualifica di militari che hanno dimostrato spiccata abilità ...
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euroforte
agg. e s. m. e f. (iron.) Che, chi, nell’ambito dell’Unione Europea, ha una posizione politica ed economica forte. ◆ La struttura consiste in un segretariato, fino all’ultimo momento snobbato [...] un meccanismo cooperativo tra euroforti ed eurodeboli, fatto di sacrifici a breve ma abbinati al sostegno del riequilibrio delle bilance dei pagamenti e dei rispettivi sistemi bancari, oppure la difesa del fiscal compact da solo non salverà ...
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econofisica
s. f. Settore scientifico interdisciplinare, nel quale princìpi e metodi propri della fisica si applicano alla soluzione di problemi dell’economia. ◆ «La memoria è minacciata non solo dalle [...] fanno sparire migliaia di tipi di piante e migliaia di lingue minori o dialetti, ma anche dalla falsa difesa delle radici, al meccanismo scientifico e tecnologico, con un esito caotico in cui, nell’instabilità febbrile, si produce il crollo di ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] psicanalisi, deflessione della carica psichica dall’oggetto (o sua rappresentazione) che ne era originariamente investito a un altro, collegato al primo da una catena associativa: è un meccanismo psichico didifesa, che si riscontra spesso nel sogno. ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] cane lupo o lupo d’Alsazia); cani da guardia, da difesa e c. di utilità (alano, boxer, bulldog, dalmata, dobermann, mastino, anticamente era posto all’esterno del meccanismodi chiusura, mentre nelle armi di tipo moderno è nascosto internamente o ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] una reazione uguale e contraria»). In meccanica analitica, grandezza uguale al prodotto di un’energia cinetica per un tempo. un gruppo di atleti o anche da un’intera squadra: a. lenta, veloce, decisa, travolgente; a. di attacco, didifesa, con ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per [...] dimora e difesa dei nobili proprietarî di terre e dei signori feudali. Per estens., fortezza, rocca. b. dei pezzi che contengono il meccanismodi un orologio. i. Parte metallica, monoblocco, costituente la cassa di alcune armi da fuoco portatili ...
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catenaccio
catenàccio s. m. [lat. tardo catenaceum, der. di catena «catena»]. – 1. a. Spranga o cilindro di ferro (raramente di legno) che scorre entro appositi anelli fissati ai due battenti di un uscio [...] o più efficacemente dare tanto di c., chiudere con tanto di catenaccio. b. fig., spreg. o scherz. Apparecchio, meccanismo e sim., vecchio e sotto forma di legge). 3. a. Nel gioco del calcio, difesa a c., o semplicem., catenaccio (accezione di origine ...
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identificazione
Meccanismo di difesa con cui il soggetto affronta idee o sentimenti spiacevoli assumendo in sé valori, atteggiamenti o comportamenti inizialmente propri di un’altra persona ritenuta importante, nel tentativo di arricchire la...
scudo anti-spread
<... sprèd> locuz. sost. m. – Meccanismo di difesa messo a punto dai ministri delle Finanze dei paesi della zona euro nel corso del Consiglio europeo di Bruxelles del 28-29 giugno 2012 per sostenere la domanda di titoli...