svolvere
svòlvere v. tr. – Forma ant. per svolgere: innanzi a noi si svolve un futuro nel quale si stringeranno in armonia i due eterni elementi d’ogni ordinamento, individuo e Umanità (Mazzini). ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] anche il sign. di «vincolo, legame»); l’Europa intende che la questione italiana è n. fatale, se non disciolto (Mazzini). 5. In biologia, ingrossamento o indurimento nei tessuti vegetali o animali. In partic.: a. In botanica, punto di inserzione ...
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motivo2
motivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; cfr. movente]. – 1. Stato d’animo, convinzione intellettuale, principio morale e sim. che, influendo sulla volontà, spinge ad agire in un determinato [...] funzione di locuz. avv.: a motivo di, per m. di, a causa di: la lettera neppure ieri ha potuto partire, a motivo del vento (Mazzini); per che o per quale m.?, perché?; nell’uso pop. e spesso scherz., motivo per cui, perciò, per la qual cosa: il tempo ...
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sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco [...] atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti sensibili, lo sostanziavano in uno di quelli (Mazzini). Più frequente come intr. pron., diventare sostanziale, ridursi a fatto sostanziale, concreto: tutta la sua argomentazione si sostanzia in due ...
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noiare
v. tr. e intr. [prob. dal provenz. enojar: v. annoiare] (io nòio, ecc.; come intr., aus. avere). – Forma ant. o pop., non rara anche nell’uso letter., per annoiare, nelle sue varie accezioni, [...] come trans. e intr. pron.: mi rubano il tempo e mi noiano (Mazzini); io mi noio moltissimo e non trovo la via di far nulla (Giusti). Con uso intr. e accezione partic., nella lingua ant., riuscire dannoso o molesto: Guardate che ’l venir sù non vi nòi ...
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arcisicuro
agg. Profondamente convinto, sicurissimo; estremamente protetto. ◆ [Paul] Watson e Lisa [Di Stefano] si dicono arcisicuri che dietro gli indiani ci siano i giapponesi e i norvegesi, cioè i [...] internazionale a Parigi o a Londra sulle voci più belle del mondo io farei una relazione per dire che la signora Mazzini non ha mai imparato a cantare come si deve, (Edmondo Berselli, Repubblica, 25 febbraio 2007, p. 46, La Domenica di Repubblica ...
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narrare
v. tr. [dal lat. narrare, affine a gnarus «consapevole»]. – Esporre o rappresentare, a viva voce o con scritti o altri mezzi, vicende, situazioni, fatti storici e reali, oppure fantastici, vissuti [...] ragioni ... non è mia intenzione qui narrare (Dante); vuoi tu darmi rimorso dell’averti narrato la mia presente miseria? (Mazzini); o in quello di attestare, testimoniare: li cieli narrano la gloria di Dio (Dante, che così traduce il biblico enarrant ...
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sotterra
sottèrra avv. [lat. sub terra «sotto la terra»]. – Sotto terra: uscire, sbucare di s.; vorrei nascondermi s. dalla vergogna; essere, stare s., essere morto: Ma io sarò s. in secca selva (Petrarca); [...] allora, mentr’io sarò probabilmente sotterra, rileggete queste mie pagine (Mazzini); andare s., morire: voi almeno non avete figli da maritare, come li ho io, che farei gran danno se andassi sotterra (Manzoni). ...
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nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che [...] (talora anche rifl.), avere nome, chiamarsi: uomini che si nomavano ‘inquisitori’ e pretendevano avere da Dio scienza e autorità (Mazzini); o ricevere il nome: quel re crudele Che da la sua superbia anco si noma [cioè Tarquinio il Superbo] (Tansillo ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza [...] considera tutti gli uomini appartenenti a un’unica grande patria: per c. intendiamo fratellanza di tutti, amore per tutti (Mazzini). 2. Aspetto, carattere, o comportamento cosmopolita: il c. di Parigi, di Istanbul; anche nel senso biologico: il c. di ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane Italia, secondo un principio repubblicano...
MAZZINI, Maria
Mario Menghini
Madre di Giuseppe, nata a Genova il 31 gennaio 1774, morta ivi l'8 agosto 1852. Appartenente all'agiata famiglia borghese Drago, nel 1796 andò sposa a Francesco M., nativo di Chiavari (1767-1848), trasferitosi...