rincarimento
rincariménto s. m. [der. di rincarire], non com. – Aumento di prezzo, rincaro: l’aumento delle spese di salarii ... trascinerebbe il r. dei prodotti, la diminuzione del consumo e quella [...] quindi del lavoro per gli operai (Mazzini). ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] in cui, nelle città, hanno sede i varî uffici postali; più genericam., ufficio postale: andare alla p.; la p. di piazza Mazzini; la p. centrale; i giardinetti vicino alla p.; ferma in p., oggi più com. fermo posta o fermoposta (v.), dicitura apposta ...
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diplomatizzare
diplomatiżżare v. tr. e intr. [der. di diplomatico; cfr. ingl. diplomatize, con gli stessi sign.], non com. – 1. tr. Informare al tono e al carattere proprî dei rapporti e colloquî diplomatici; [...] partiti; d. una situazione di tensione politica. 2. intr. (aus. avere) a. ant. Svolgere attività diplomatica. b. fig. Agire con diplomazia: due anni d’agitazione, di concitamento generoso nel fine, ma incerto e diplomatizzante nei modi (Mazzini). ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] , da tempo non ci sta più nessuno. Per estens., di negozî, uffici, enti, avere sede: la succursale della banca sta in Corso Mazzini; dove sta la Posta? c. Al sign. di abitare, dimorare, si unisce spesso quello di vivere: sta quasi sempre a Parigi ...
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sviare
svïare v. tr. [der. di via2, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. Uscire dalla via, dalla direzione giusta o normale; deviare, dirottare: s. un colpo; il forte vento ha sviato il tiro; di sottentrar [...] l’impazienza, l’orgoglio umano, han perduto o sviato dal retto sentiero molte più anime che non la deliberata tristizia (Mazzini); come intr. pron.: quel ragazzo si sta sviando. ◆ Part. pass. svïato, anche come agg., talvolta con una sfumatura morale ...
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affogare
v. tr. e intr. [lat. volg. *affocare, alteraz. del lat. tardo offōcare «strozzare» (der. di fauces «gola»), raccostato alla serie dei composti con il pref. ad- (af-)] (io affógo, tu affóghi, [...] : E pur men grava e morde Il mal che n’addolora Del tedio che n’affoga (Leopardi); i precetti affogano il genio (Mazzini); tu ci affoghi con le tue chiacchiere; per comprare il suo silenzio, lo affogarono di denari. c. Nel linguaggio di cucina, a ...
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postiere
postière s. m. [der. di pòsta1]. – In passato, mastro di posta, e in genere chi espletava i varî servizî di trasporto e distribuzione della corrispondenza nel periodo dei corrieri e delle vetture [...] di posta; la parola è ancora viva in usi region. per indicare il postino: supponete che ... un ladroneccio di dieci soldi da parte d’un p., sopprima una volta in un anno una lettera (Mazzini). ...
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statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, [...] persona e non costituito da un gruppo scultoreo: la s. di un condottiero, di un grande statista; la s. di Mazzini, del Cavour; s. equestre (v. equestre); erigere, innalzare una s.; inaugurare, scoprire una s.; buttar giù, abbattere, atterrare una ...
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schiudere
schiùdere v. tr. [lat. excludĕre «escludere», comp. di ex- e clūdĕre (v. chiudere)] (coniug. come chiudere). – 1. Aprire lievemente o lentamente, aprire in parte, non del tutto: s. la porta, [...] Manzoni); spetta a noi s. la via al nuovo principio, e s’anche dovessimo perire nel tentativo, la schiuderemo (Mazzini); le sue promesse sembravano schiudermi un migliore avvenire. Frequente l’intr. pron. schiudersi, aprirsi, o tornare ad aprirsi: le ...
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persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento [...] persone: le opinioni ch’io ho enunciate ... hanno creata una p. contro di me che m’ha chiusa finora ogni via (Mazzini). In psichiatria, delirio di p. (nel linguaggio com. mania di p.), forma di patologia del pensiero caratterizzata da un complesso di ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane Italia, secondo un principio repubblicano...
MAZZINI, Maria
Mario Menghini
Madre di Giuseppe, nata a Genova il 31 gennaio 1774, morta ivi l'8 agosto 1852. Appartenente all'agiata famiglia borghese Drago, nel 1796 andò sposa a Francesco M., nativo di Chiavari (1767-1848), trasferitosi...