quotizzabile
quotiżżàbile agg. [der. di quotizzare], non com. – Che può essere quotizzato, impegnato cioè a contribuire con una determinata quota: una lista di 500 individui e località, quotizzabili [...] 1000 franchi ciascuno o ciascuna (Mazzini). ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] casi è del tutto insolito (il Petrarca, il Boccaccio, o Petrarca, Boccaccio, ma di norma senza articolo Colombo, Mazzini, Garibaldi, Verdi, Puccini, ed è escluso in modo tassativo nella menzione di personaggi illustri comunem. designati col solo ...
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binomio2
binòmio2 s. m. [dal lat. mediev. binomium; calco del gr. ἐκ δύο ὀνομάτων «di due nomi»; il termine è stato usato la prima volta da Gherardo da Cremona (sec. 12°) in una traduz. dall’arabo]. [...] qualsiasi (in partic. di due monomî, ecc.). 2. Accostamento di due nomi idealmente e strettamente congiunti: il b. Dio e popolo (Mazzini); il b. giustizia e libertà; anche di persone (così, per es., di due artisti che cantano o suonano insieme in un ...
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prevenzione
prevenzióne s. f. [dal lat. tardo praeventio -onis; nel sign. 2, dal fr. prévention]. – 1. Adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi da un male futuro, e quindi l’azione o il [...] , opinione formulata prima di una verifica della realtà: l’intelletto di chi legge è offuscato da prevenzioni di scuola (Mazzini); per lo più in senso sfavorevole, giudizio avverso e preconcetto, pregiudizio: temo che abbia qualche p. nei nostri ...
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prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: [...] isolamento dalla vita sociale della comunità: ho passeggiato a piedi per ore, rifacendomi della p. volontaria sofferta in Isvizzera (Mazzini). b. Sensazione di disagio e di costrizione provocata da una parte del corpo che si trovi o si senta chiusa ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] acquisita per esperienza diretta: ho fatto spesso la p. del suo egoismo; il mondo è pieno di tristi, e lo so per prova (Mazzini). 3. Tentativo: una p. non ti costa nulla; riuscire alla prima p.; alla seconda p. ha fallito; ritentare la prova. Non com ...
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riazione
riazióne s. f. – Variante letter. di reazione, in uso in alcuni scrittori del sec. 19°: popolo, che non s’è mosso per fede, ma per semplice riazione contro gli abusi della monarchia (Mazzini); [...] un bisogno di spirituale riazione contro gli eccessi della forza (Carducci) ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] il viso magro in cui spiccano gli occhi grandi o profondi; L’esule smorto, tutto fronte e sguardo (D’Annunzio, di G. Mazzini); in senso fig.: essere tutt’occhi, tutt’orecchi, stare attentissimo a guardare o ad ascoltare. In espressioni che si possono ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] morte di Gesù: non dobbiamo dimenticare che il popolo ‘eletto’ fu, per diciassette secoli, comunque ingiustamente, il popolo m. (Mazzini). b. estens. Di cosa che sembra recare in sé danni, sciagure, dolori, e trasmetterli ad altri: è una casa, una ...
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maneggiatore
maneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di maneggiare]. – Chi maneggia, chi sa maneggiare (è in genere sempre seguito da una specificazione): un abile m. di armi; più spesso negli usi fig. [...] lingua e della versificazione (Carducci); i m. della politica, della finanza, della pubblica amministrazione; con uso assol., non com., maneggione, mestatore: le cose ingrossano e possono andare assai più in là che non vorrebbero i m. (Mazzini). ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane Italia, secondo un principio repubblicano...
MAZZINI, Maria
Mario Menghini
Madre di Giuseppe, nata a Genova il 31 gennaio 1774, morta ivi l'8 agosto 1852. Appartenente all'agiata famiglia borghese Drago, nel 1796 andò sposa a Francesco M., nativo di Chiavari (1767-1848), trasferitosi...