nugolo
nùgolo s. m. – Forma pop. o letter. per nuvolo2: Fra i rotti nugoli Dell’occidente Il raggio perdesi Del sol morente (Fusinato). Comune spec. nel senso fig. di addensamento (di cose, animali o [...] anche persone): un n. di polvere, di frecce, di cavallette; Seguìano il solco nugoli di corvi (Pascoli); ho un n. di gente intorno (Mazzini). ◆ Dim. nugolétto; accr. nugolóne. ...
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santificare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., sanctificare, comp. di sanctus «santo» e tema affine a facĕre «fare»] (io santìfico, tu santìfichi, ecc.). – 1. a. Rendere santo: il sacramento del matrimonio [...] : s. lo studio, il lavoro; la virtù santificherà la vostra vita come la libertà santifica il vostro intelletto (Mazzini). 3. Nel rifl., santificarsi, avvicinarsi, con opere e pensieri, alla perfezione dei santi: santificarsi col martirio, col ...
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numerare
v. tr. [dal lat. numerare, der. di numĕrus «numero»] (io nùmero, ecc.). – 1. a. Contare, passare in rassegna i singoli elementi di una serie facendo corrispondere progressivamente a ciascuno [...] . ant. Contare (denaro o altro); versare o pagare in contanti: vi fu numerata per questo ... la somma di 40.000 franchi (Mazzini). b. Come sinon. di contare, anche con il senso aggiunto di limitare: gli numerava i minuti di libertà, i bocconi di pane ...
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deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] [...] Confindustria deberlusconizzata. (Manifesto, 27 gennaio 2004, p. 1, Prima pagina) • [Gennaro] Malgieri, che seppure impegnato a Viale Mazzini continua a suggerire le mosse all’ex ministro degli esteri, ritiene che se i due partiti «deberlusconizzati ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] Verbo di Dio discender piacque (Dante); l’Azione è Verbo di Dio: il pensiero inerte non n’è che l’ombra (Mazzini). 3. Nella grammatica tradizionale, parte variabile del discorso che indica azione, stato, o divenire (in contrapp. al nome, che – inteso ...
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patimento
patiménto s. m. [der. di patire1]. – Il fatto di patire: il p. del freddo, della fame, delle più orribili pene. Più com., e per lo più al plur., dolore, sofferenza in senso generico, soprattutto [...] sollievo ai p. altrui; e con riferimento a collettività: i p. della popolazione per la carestia, per la siccità; prima cosa da farsi è l’accertare quali siano i bisogni delle classi artigiane, quali i loro p. e quali i rimedi che invocano (Mazzini). ...
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devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] [...] ci sono i busti marmorei di Cavour, Mazzini e Garibaldi. E magari in futuro, al posto di quelle tre statue risorgimentali, ce ne saranno altre tre: di [Roberto] Maroni, di [Roberto] Castelli e di [Roberto] Calderoli, nuovi padri della patria ...
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oceano
ocèano (poet. oceàno) s. m. [dal lat. Oceănus, gr. ᾿Ωκεανός, nome del dio Oceano, figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), considerato originariamente nel mondo greco come un fiume che [...] ; dall’etere inane dove nuotano miriadi di spiriti in oceani di luce (I. Nievo); in mezzo a quell’o. di popoli (Mazzini); eterne leggi che regolano e ordinano l’o. dell’universo (Papini); un o. di felicità (Marinetti); anche coloro che sono tenuti ...
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vespizzazione
s. f. (iron.) L’adeguamento al modello delle trasmissioni televisive condotte da Bruno Vespa. ◆ per Viale Mazzini ormai Vespa è solo un modello da imitare, un format capace di affrontare [...] e digerire qualsiasi evento, dalla strage di Madrid alle serate più mondane. Infatti il vero segno della vespizzazione della Rai lo abbiamo già avuto prima ancora che la stagione ricominciasse. (Sebastiano ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] rilievo all’attività pratica dello spirito; partito d’a., partito politico italiano fondato (1853) da G. Mazzini, particolarmente attivo durante l’organizzazione dell’impresa dei Mille; anche, partito politico italiano costituitosi nel 1942 per ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane Italia, secondo un principio repubblicano...
MAZZINI, Maria
Mario Menghini
Madre di Giuseppe, nata a Genova il 31 gennaio 1774, morta ivi l'8 agosto 1852. Appartenente all'agiata famiglia borghese Drago, nel 1796 andò sposa a Francesco M., nativo di Chiavari (1767-1848), trasferitosi...