multisensoriale
agg. Che coinvolge più sensi del corpo umano. ◆ La multimedialità, insomma, proponendo le sue costruzioni in una dimensione multisensoriale, implica una creatività «nuova» che tenda a [...] quadri e installazioni sui temi delle dicotomie. L’inaugurazione della mostra c’è stata ieri con una performance multisensoriale. (Mattino, 5 agosto 2001, p. 13, Estate) • Sarà aperta anche a non vedenti, invece, l’escursione nella pineta dell’Oasi ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, [...] si osserva dopo il crepuscolo serale (da gennaio ad aprile, meglio tra la fine di marzo e il principio di aprile) e al mattino prima dell’alba (da luglio a ottobre, meglio tra settembre e ottobre) quando il cielo è limpido e senza luna; è dovuta a ...
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ammiccare
v. intr. [etimo incerto; dubbia la connessione col lat. micare «palpitare»] (io ammicco, tu ammicchi, ecc.; aus. avere). – Fare cenni di nascosto, per lo più strizzando un occhio, facendo l’occhiolino: [...] , a. l’asso). In usi fig., letter.: lontano ... ammiccava soltanto un lume di carbonai, e più a sinistra la stella del mattino (Verga); A la finestra de la scuola ardito S’affacciava un ciliegio, e co’ i vermigli Frutti allegro ammiccava (Carducci ...
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susseguente
susseguènte (ant. sussequènte) agg. [dal lat. subsĕquens -entis, part. pres. di subsĕqui; v. susseguire]. – 1. Che segue nel tempo, che viene subito dopo (meno com. di seguente o successivo): [...] il mattino s.; nei giorni s. a quegli avvenimenti. 2. In meccanica, elasticità s., fenomeno per il quale, allorché cessa l’azione deformante su un corpo elastico, la deformazione non scompare istantaneamente ma, sia pure in minima parte, permane ...
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stallone
stallóne s. m. [dal francone *stallo, da cui anche il fr. étalon (che ha lo stesso sign. della voce ital.)]. – 1. Cavallo maschio destinato alla riproduzione. 2. In senso fig., scherz., uomo [...] a uomo la cui funzione essenziale o esclusiva sia quella della riproduzione: In tra i severi di famiglia padri Relegato ti giacci, a un nodo avvinto Di giorno in giorno più penoso, e fatto Stallone ignobil de la razza umana (Mattino, vv. 288-291). ...
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rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); [...] unghie rinascono lentamente; lozione per far r. i capelli; di fatti astronomici o meteorologici, ritornare, ripetersi: il sole, il mattino rinasceva dal mare. 2. fig. a. Delle forze del corpo o dell’animo, di pensiero e sentimenti, riprendere vigore ...
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Morgenstern
‹mòrġënštern› s. m., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Stern «stella»; propr. «stella del mattino»], usato in ital. al masch. o al femm. – Tipo di mazza ferrata, in uso fino al sec. 18° spec. [...] nell’Europa centrale, atta a colpire anche di punta: era dotata di una ghiera metallica, munita di varie sporgenze appuntite disposte a raggiera, posta alla base della lunga lama costituente la cuspide ...
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aereo-suicida
(aereo suicida), loc. s.le m. Aereo lanciato contro un obiettivo da parte del pilota deciso a morire nell’esplosione. ◆ Guardiamo le ultime due «fine di secolo» che il mondo ha vissuto. [...] l’atto che ha fissato per sempre nella coscienza di tutti noi l’inizio di questa tragedia. (Mauro Calise, Mattino, 26 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • [Khalid Sheikh] Mohammed era incontestabilmente uno degli alti responsabili dell’esercito del ...
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eoo
eòo agg. [dal lat. eōus, gr. ἠῷος «mattutino, orientale», der. di ῆώς «aurora, mattino»], poet. – Orientale: Sorgeva il novo sol da i lidi eoi (T. Tasso). Come s. m., nome poet. di vento che spira [...] da est: dal veloce Eoo (Boccaccio) ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] e la persona o le persone da lui ricevute: l’u. è durata un’ora; l’u. ebbe luogo alle undici del mattino; sala delle udienze. 3. Nel processo, la fase che si svolge di fronte al giudice, normalmente col contraddittorio delle parti: stamani c ...
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Quotidiano di Napoli, fondato nel 1892 da E. Scarfoglio e da M. Serao; divenne ben presto il più diffuso quotidiano del Mezzogiorno e uno dei più importanti d’Italia. Alla morte di Scarfoglio (1918), la testata fu ceduta al gruppo siderurgico...
MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe le parole indicano la parte della giornata...