colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» [...] il tempo per arrivare a scuola in orario. Alle 9 quando vado in studio mi sembra di cominciare a riposarmi! (Matteo Ragni, Corriere della sera, 10 ottobre 2010, Milano, p. 11) • [tit.] chef: con cosa vi piace colazionare la mattina? (ForumAlfemminile ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano [...] contestato l'obbligo di utilizzo delle mascherine, le chiusure degli esercizi commerciali e infine la bontà del vaccino. (Matteo Pucciarelli, Repubblica, 31 agosto 2021, Politica) • La perizia dei due grandi psicopatologi conferma che Seung è uno ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] 26 gennaio 2014, Bergamo, p. 11, Cultura & Società) • Due ore prima, però, a proposito di toni sprezzanti, il titolare del Viminale [Matteo Salvini] aveva parlato di 30.000 rom "che si ostinano a vivere nei campi" come di una "sacca minoritaria e ...
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erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che [...] Giovanni Battista, e che riconobbe poi l’innocenza di Gesù quando lo giudicò per richiesta di Pilato). In partic., sono chiamati Erodiani, nel Vangelo (Marco 3,6 e 12,13; Matteo 22,16), i partigiani di Erode Antipa, avversarî, con i Farisei, di Gesù. ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] è di uso frequente nella Bibbia (Genesi, 4, 1, 17, 25; 19, 8; ecc.) e anche nel Vangelo (Luca 1,34, Matteo 1,25). 6. ant. Seguìto da prop. oggettiva o interrogativa, comprendere, capire, avere coscienza (ma più com., in questo sign., riconoscere ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] «coloro che si serviranno della spada periranno di spada», parole di Gesù all’apostolo che voleva difenderlo con l’arma, Matteo 26, 52); s. di Damocle, quella che Dionigi il Vecchio, tiranno di Siracusa, fece appendere per un filo sulla testa ...
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sinottico
sinòttico agg. [dal gr. συνοπτικός, der. di σύνοψις «sguardo d’insieme»; v. sinossi] (pl. m. -ci). – 1. Esposto, riepilogato in forma di sinossi, secondo un criterio schematico che consente [...] di apparecchiature. Per meteorologia s., v. meteorologia. 2. Vangeli s. (e, come sost., i s., i tre s.), i Vangeli di Matteo, Marco e Luca che rivelano un notevole parallelismo e una stretta affinità e concordanza tanto da poter essere pubblicati in ...
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pulsate, et aperietur vobis
〈... aperi̯ètur ...〉 (lat. «bussate e vi sarà aperto»). – Frase di un più ampio contesto (petite et dabitur vobis; quaerite et invenietis; pulsate et aperietur vobis «chiedete, [...] e vi sarà dato; cercate, e troverete; bussate, e vi sarà aperto») con cui Gesù, nel Discorso della montagna (Matteo 7, 7; Luca 11, 9), vuole affermare, con tre espressioni diverse, il concetto che ogni preghiera è sempre esaudita perché la bontà di ...
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rinnegare
v. tr. [lat. *renegare, der. di negare «dire di no»] (io rinnégo, tu rinnéghi, ecc.). – 1. Dichiarare di non aver conosciuto una persona che si è conosciuta, rifiutando con questo atto gli [...] , la famiglia, le proprie origini, un amico, il maestro; Pietro rinnegò Gesù (con riferimento all’episodio narrato in Matteo, 26). 2. Riferito a idee o istituzioni religiose, morali o civili, non voler più dare a esse, dichiarandolo esplicitamente ...
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sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine [...] del prefazio, così detto dalla parola lat. Sanctus («santo»), ripetuta tre volte (donde anche il nome di trisagio): recitare, cantare il Sanctus. Si tratta di uno dei più antichi canti cristiani (sec. ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale presso la cattedrale di Reims, dove...
Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre periodi: dall'elezione del 1287 alla...