segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] mettere a parte dei risultati delle analisi: cattivo s.!; i s. dei tempi, espressione evangelica (lat. signa temporum, Matteo 16, 4) per indicare le manifestazioni attraverso le quali si annunciano giunti i tempi vaticinati dai profeti; con altro ...
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pariolismo
s. m. Atteggiamento, comportamento tipico di chi è nato o vissuto nel quartiere romano dei Parioli. ◆ «Il Quarticciolo era un quartiere povero fino agli anni ’70, poi anche lì arrivarono la [...] vespa bianca e il “pariolismo”» [Fernando Acitelli intervistato da Matteo Patrono]. (Manifesto, 6 gennaio 2005, p. 16, Sport).
Derivato dal toponimo Parioli con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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pattinofilo
agg. Che ha la passione del pattinaggio. ◆ «È un sogno, una sensazione unica vincere un titolo davanti ai propri tifosi», riesce a dire Matteo Anesi, mentre Stefano Donagrandi, panchinaro [...] di lusso, si augura che «l’Italia diventi ora meno calciofila e più pattinofila». Un neologismo che può tranquillamente passare. L’importante, adesso, è che nessuno si azzardi più a definire il pattinaggio ...
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vox clamantis in deserto
(lat. «la voce d’uno che grida nel deserto»). – Frase biblica che si ripete talvolta alludendo ad avvertimento non ascoltato, a opera di persuasione che risulta vana. Essa proviene [...] di uno che grida: Preparate nel deserto la via del Signore»; e si riferisce alla voce di Dio che parla al profeta. I Vangeli (Matteo 3, 3; Marco 1, 3; Luca 3, 4; Giov. 1, 23, che ha dirigite invece di parate), citando la frase secondo la traduzione ...
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sporta
spòrta s. f. [lat. spŏrta «paniere», der., per intermediazione etrusca, del gr. σπυρίδα, accus. di σπυρίς che aveva lo stesso sign.]. – 1. a. Nell’uso ant., cesta, paniere di vimini intrecciati, [...] traduz. consueta del lat. cophĭnus, lat. tardo cofĭnus (v. cofano), nel racconto evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci (cfr. Matteo 14, 20; Marco 6, 43; Luca 9, 17; Giovanni 6, 13): egli pascé di cinque pani e di due pesci cinquemila ...
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premierista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole a un ruolo centrale del premier, del capo del governo. ◆ [Il premierato] Dovrebbe essere, si diceva, il sistema inglese. Ma i nostri «premieristi» [...] da parte del Cav, fatto sta che le scelte premieriste in materia di applicazione dei principi socialisti non sono mai mancate. (Matteo Orsucci, Libero, 20 novembre 2005, p. 5, Politica).
Derivato dal s. m. e f. inv. premier, di origine ingl., con l ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] [...] , Osservatore romano, 7 maggio 2008, p. 5).
Espressione ingl. composta dai s. product (‘prodotto’) e placement (‘piazzamento’); in sigla, Ppl.
Già attestato nella Repubblica dell’11 marzo 1996, Affari & Finanza, p. 11 (Gabriele Di Matteo). ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, [...] si conosce per lo seme (Dante; il passo è reminiscenza biblica: «Unaquaeque enim arbor de suo cognoscitur», Luca 6, 44; cfr. anche Matteo 7, 16 segg.). 2. fig. a. Ciò che è principio, origine, oppure stimolo da cui qualche cosa deve o può nascere e ...
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transeat a me calix iste
(lat. «sia rimosso da me questo calice»). – Parole con cui Gesù Cristo (Matteo 26, 39), nella notte di preghiera sul monte degli Ulivi poco prima di essere arrestato, si rivolge [...] al Padre perché allontani da lui le sofferenze della passione. Si ripetono talvolta, nell’uso comune, per invocare di essere liberati da un dolore, da una penosa incombenza, e sim ...
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mansueto
mansüèto agg. [dal lat. mansuetus, propr. part. pass. di mansuescĕre «mansuescere»]. – 1. Docile, mite e trattabile, che non ha natura aggressiva o violenta; è detto generalm. di animali domestici: [...] ; anche sostantivato: beati i m. perché possederanno la terra, traduz. del lat. «Beati mites quoniam ipsi possidebunt terram» (Matteo 5, 4), una delle beatitudini evangeliche. 2. Che è portato alla mansuetudine: avere una natura m., un carattere m ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale presso la cattedrale di Reims, dove...
Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre periodi: dall'elezione del 1287 alla...