profanatore
profanatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo profanator -oris]. – Chi commette una profanazione, in senso proprio ed estens.: i p. scacciati dal tempio, allusione al noto episodio di Gesù [...] che scaccia dal tempio di Gerusalemme tutti quelli che in esso esercitavano il commercio (Matteo 21, 12-13); un p. di tombe; i p. dell’arte. Anche agg.: un contegno p., una mano profanatrice. ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, [...] da alcuni interpreti con la peccatrice e con una delle pie donne che seguirono Gesù sul Calvario (chiamata anch’essa Maria Maddalena in Matteo 27, 56, ecc., Marco 15, 47, ecc., Luca 24, 10, Giovanni 19, 25 e 20, 1-18), e sorella anche di Marta ...
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umiliare
v. tr. [dal lat. tardo humiliare, der. di humĭlis «umile»] (io umìlio, ecc.). – 1. letter. Abbassare, inchinare in segno di rispetto: u. il capo, u. la fronte davanti a qualcuno; Del feroce [...] la propria pochezza, i proprî limiti, essere e dimostrarsi umile: chi si umilia sarà esaltato, sentenza più volte ripetuta nel Vangelo (Matteo, 23, 12; Luca, 14, 11 e 18, 14); farsi minori di quello che si è: perché ti vuoi u.?; abbassarsi: tutti ...
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profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato [...] disse ..., quando parlò di voi nella sua profezia (traduz. del lat. evangelico: bene prophetavit de vobis Esaias dicens ..., in Matteo 15,7). 2. Per estens., con sign. generico, predire o prevedere: avevo già profetato che l’impresa non sarebbe ...
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emorroissa
s. f. [dal lat. tardo haemorrhoissa, formatosi per errata lettura di haemorrhousa, dal gr. αἱμορροοῦσα, part. pres. femm. di αἱμορροέω «perdere sangue»]. – Donna che soffre di flussi di sangue; [...] è soprattutto riferito alla donna (di cui in Matteo 9, 20, Marco 5, 25 e Luca 8, 43) che da dodici anni era afflitta da questo male e che, avendo toccato nella folla il lembo della veste di Gesù, fu all’istante guarita. ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] mettere a parte dei risultati delle analisi: cattivo s.!; i s. dei tempi, espressione evangelica (lat. signa temporum, Matteo 16, 4) per indicare le manifestazioni attraverso le quali si annunciano giunti i tempi vaticinati dai profeti; con altro ...
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pariolismo
s. m. Atteggiamento, comportamento tipico di chi è nato o vissuto nel quartiere romano dei Parioli. ◆ «Il Quarticciolo era un quartiere povero fino agli anni ’70, poi anche lì arrivarono la [...] vespa bianca e il “pariolismo”» [Fernando Acitelli intervistato da Matteo Patrono]. (Manifesto, 6 gennaio 2005, p. 16, Sport).
Derivato dal toponimo Parioli con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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pattinofilo
agg. Che ha la passione del pattinaggio. ◆ «È un sogno, una sensazione unica vincere un titolo davanti ai propri tifosi», riesce a dire Matteo Anesi, mentre Stefano Donagrandi, panchinaro [...] di lusso, si augura che «l’Italia diventi ora meno calciofila e più pattinofila». Un neologismo che può tranquillamente passare. L’importante, adesso, è che nessuno si azzardi più a definire il pattinaggio ...
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vox clamantis in deserto
(lat. «la voce d’uno che grida nel deserto»). – Frase biblica che si ripete talvolta alludendo ad avvertimento non ascoltato, a opera di persuasione che risulta vana. Essa proviene [...] di uno che grida: Preparate nel deserto la via del Signore»; e si riferisce alla voce di Dio che parla al profeta. I Vangeli (Matteo 3, 3; Marco 1, 3; Luca 3, 4; Giov. 1, 23, che ha dirigite invece di parate), citando la frase secondo la traduzione ...
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sporta
spòrta s. f. [lat. spŏrta «paniere», der., per intermediazione etrusca, del gr. σπυρίδα, accus. di σπυρίς che aveva lo stesso sign.]. – 1. a. Nell’uso ant., cesta, paniere di vimini intrecciati, [...] traduz. consueta del lat. cophĭnus, lat. tardo cofĭnus (v. cofano), nel racconto evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci (cfr. Matteo 14, 20; Marco 6, 43; Luca 9, 17; Giovanni 6, 13): egli pascé di cinque pani e di due pesci cinquemila ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale presso la cattedrale di Reims, dove...
Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre periodi: dall'elezione del 1287 alla...