anarchico-insurrezionalista
loc. s.le m. e agg.le Chi aderisce a un movimento di matrice anarchica che agisce con modalità e finalità insurrezionali; relativo a tale movimento. ◆ A collegare l’episodio [...] della bomba trovata sul Duomo di Milano agli anni delle Br è stato il presidente del Consiglio Giuliano Amato. Ieri, intanto, è giunta alla redazione del «Messaggero» di Roma la prima rivendicazione giudicata ...
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anarco-brigatista
agg. Che si richiama ai movimenti anarchici e brigatisti. ◆ Alle violenze di Genova si è aggiunto il mistero della bomba di Venezia la cui matrice, a distanza di pochi giorni, già divide [...] gli inquirenti tra chi segue la traccia anarco-brigatista e chi lascia intravvedere che dietro quella esplosione possa esserci l’ombra lunga di qualche maldestro servitore dello Stato. (Geronimo, Giornale, ...
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nanobiotecnologia
s. f. Settore tecnologico che studia e realizza a livello industriale processi e materiali biologici che hanno un ordine di grandezza infinitesimale. ◆ Questo tipo di indagini, pur [...] simultanea di un numero molto elevato di sequenze genomiche o proteiche: la possibilità di immobilizzare sulla stessa matrice migliaia di marcatori specifici apre la via alla produzione di microchip utilizzabili per gruppi tassonomici molto vasti o ...
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anarcoterrorismo
(anarco-terrorismo), s. m. Terrorismo di matrice anarchica. ◆ Tutto nel nome di Marco Camenisch, anarchico, 52 anni, originario del cantone dei Grigioni, nome di battaglia, Martino. [...] Specializzato in attentati dinamitardi, ispiratore dell’anarcoterrorismo ed assassino. (N. Z., Repubblica, 12 ottobre 2003, Torino, p. V) • [tit.] Viterbo crocevia dell’anarco-terrorismo / Pacco bomba ...
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drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia [...] (matrice della drusa). 2. In botanica, ammasso di sostanze diverse (più spesso ossalato di calcio), che si trova sotto forma di cristalli nelle cellule di molte dicotiledoni, nel mesofilio fogliare, nelle cellule dei parenchimi, specialmente in ...
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neurofenomenologia
s. f. Lo studio dei fenomeni della percezione della coscienza sulla base dei più recenti progressi delle neuroscienze. ◆ Oggi la fenomenologia è protagonista di una singolare vicenda [...] ha coniato il termine neurofenomenologia attribuendogli una valenza di battaglia per differenziarla dalla cosiddetta neurofilosofia di matrice angloamericana. (Fabrizio Palombi, Manifesto, 15 gennaio 2008, p. 13, Cultura).
Composto dal confisso neuro ...
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neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze [...] ha coniato il termine neurofenomenologia attribuendogli una valenza di battaglia per differenziarla dalla cosiddetta neurofilosofia di matrice angloamericana. L’originario intento polemico si è rapidamente smarrito e questa sorta di ossimoro si è ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] , le varie nazioni integraliste, o governate da regimi dittatoriali, accusate di fiancheggiare o alimentare il terrorismo di matrice islamica o che, mostrando in apparenza di puntare sull’energia nucleare, intenderebbero invece riarmarsi al fine di ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] , circolanti nel sangue o nella linfa o presenti negli organi emopoietici, che si sviluppano da una matrice specificamente differenziata: s. rossa, s. bianca, s. megacariocitica, s. plasmocitica. g. In matematica, generalizzazione dell’operazione ...
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ripetitore
ripetitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo repetitor -oris]. – 1. Chi ripete: monotono r. di luoghi comuni, delle idee altrui. In partic.: a. non com. L’insegnante che privatamente impartisce [...] , ecc. a. Dispositivo che permette, in un processo di stampa automatica, l’uso ripetuto e continuato della stessa matrice per ottenere più impressioni di seguito; per es., nella stampigliatura di indirizzi con apposite targhette. b. Nella tecnica ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia e della lunula, e alla cui opacità...