tollerare
(ant. o letter. tolerare) v. tr. [dal lat. tolerare, affine a tollĕre «levare»] (io tòllero, ecc.). – 1. a. Sopportare cose, fatti, situazioni spiacevoli o per naturale pazienza o perché si [...] stato liberale deve t., entro giusti limiti, tutte le religioni e tutti i culti. 2. Di dolori, patimenti, disagi fisici o materiali, resistere senza riceverne danno o sofferenza: t. il caldo, il freddo, la sete; il mio stomaco non tollera questo tipo ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] dilatazione termica lineare in termologia, e del coefficiente termico di resistività in elettrologia; particelle alfa, particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive (sono costituite da nuclei di elio ...
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guadagnare
v. tr. [dal germ. *waidanjan «pascolare; guadagnare»] (io guadagno, ... noi guadagniamo, voi guadagnate, e nel cong. guadagniamo, guadagniate). – 1. Ottenere come utilità e profitto di un [...] sempre; credi di guadagnarci qualcosa a fare l’intransigente?; è tutto guadagnato, è tanto di guadagnato, con riferimento a vantaggi (materiali o morali) che non erano previsti: io il lavoro lo posso fare anche da solo, ma se tu mi aiuti, tanto ...
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vagliatrice
s. f. [der. di vagliare]. – Macchina usata per vagliare cereali e materiali incoerenti di cava e di miniera, detta più comunem. vaglio. ...
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tuorlo
tuòrlo (o tórlo) s. m. [lat. tŏrŭlus, dim. di torus, propr. «rigonfiamento» (v. toro2)]. – Il materiale nutritivo, di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e alla cui costituzione partecipano [...] i principali materiali formativi necessarî all’edificazione dell’embrione (composti inorganici e organici, soprattutto grassi, lecitine, proteine e colesterolo); è detto anche, in embriologia, deutoplasma o vitello; per sacco del t., o sacco ...
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coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per [...] estens., e spesso scherz., reperto archeologico, oggetto in terracotta d’antiquariato. 2. Frammento o rottame di oggetti di terracotta o materiali affini: gettare via, raccattare i c.; prov., chi rompe paga e i c. sono suoi; una muraglia Che ha in ...
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lesione
leṡióne s. f. [dal lat. laesio -onis, der. di laedĕre «ledere», part. pass. laesus]. – 1. a. Con sign. generico, l’atto del ledere, e il danno materiale o il pregiudizio morale che ne consegue: [...] muraria, dovuta al determinarsi di tensioni interne maggiori di quelle compatibili con le capacità resistenti dei materiali che la costituiscono; più in partic., in relazione alle diverse sollecitazioni che possono determinarle, si distinguono ...
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crivello
crivèllo s. m. [lat. tardo cribellum, dim. di cribrum «vaglio»]. – 1. Apparecchio costituito da un telaio sul cui fondo è fissata una rete metallica o una lamiera perforata, usato in agricoltura, [...] C. vibranti (o vibrovagli), crivelli a uno o più telai sovrapposti, animati di moto vibratorio per dividere rapidamente il materiale in due o più classi di pezzatura; c. rotativi, cilindri di lamiera che in sezioni successive presentano aperture di ...
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virogenesi
virogèneṡi s. f. [comp. di vir(us) e genesi]. – In microbiologia, il processo di moltiplicazione dei virus, che avviene all’interno della cellula ospite, sfruttando la sua organizzazione cellulare [...] e i suoi materiali. ...
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fosfatazione
fosfatazióne s. f. [der. di fosfato]. – Trattamento superficiale eseguito su materiali metallici (ferro, zinco, alluminio e loro leghe) immergendo i pezzi da trattare (preventivamente preparati, [...] decapati, ecc.) in bagni contenenti acido fosforico: si forma un velo più o meno sottile di fosfato insolubile che costituisce un efficace strato protettivo e un solido ancoraggio e sottofondo per successivi ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme di sostanze anche non omogenee, le quali...
Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, i materiali capaci di magnetizzarsi...