recipiente
recipiènte s. m. e agg. [dal lat. recipiens -entis, part. pres. di recipĕre «ricevere, accogliere» e quindi «contenere», der. di capĕre «prendere»]. – 1. s.m. Nome generico di ogni oggetto [...] d’uso atto a ricevere e a contenere liquidi o anche materiali semisolidi e incoerenti: r. per acqua, per gasolio, per grassi lubrificanti, per la farina; r. di ferro smaltato, di rame stagnato, di vetro, di coccio. 2. a. s. m. Nella tecnica, r. ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] e funzioni simili e, per lo più, origine embriologica comune; nell’uomo, come in tutti i vertebrati, sono i materiali costitutivi degli organi e si raggruppano in quattro grandi categorie studiate dall’istologia: t. epiteliali, t. connettivi – che ...
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lotta
lòtta (ant. lutta) s. f. [lat. lŭcta]. – 1. a. Combattimento a corpo a corpo di due contendenti che, senz’armi e attrezzi, cercano di dominarsi e atterrarsi a vicenda con l’allacciamento delle [...] . a. Per estens., qualsiasi vivo contrasto tra persone o tra gruppi di persone che, servendosi dei mezzi più adatti, materiali o no, impegnano tutte le proprie forze per vincersi o eliminarsi a vicenda, per ottenere la vittoria. Quindi, anche, guerra ...
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corrosione
corroṡióne s. f. [der. di corrodere]. – 1. L’azione e il fatto di corrodere, d’intaccare cioè lentamente e progressivamente la superficie di un corpo, e l’effetto che ne consegue. In partic.: [...] a. In chimica fisica, fenomeno di attacco esercitato da agenti atmosferici o altri mezzi aggressivi sui materiali, spec. metallici, con cui vengono a contatto, e che ha come conseguenza la formazione di nuovi composti, solubili o insolubili, e una ...
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ultrasuono
ultrasuòno s. m. [comp. di ultra- e suono]. – Perturbazione ondosa longitudinale in un fluido, analoga a una perturbazione sonora, ma caratterizzata da frequenze al di là del limite superiore [...] strutturali e molecolari del mezzo in cui la propagazione avviene (analisi a u. per prove non distruttive di materiali e pezzi lavorati); sulle modalità di propagazione, a fini di localizzazione (ecogoniometri, sonar, ecc.); su effetti biologici, a ...
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zigrinare
żigrinare v. tr. [der. di zigrino]. – 1. Trattare pelli, tessuti e altri materiali in modo da renderli, in superficie, granulosi e ruvidi come lo zigrino. 2. estens. Imprimere, incidere o stampare [...] sulla superficie di oggetti di metallo, di legno, di pelle e carta o di altri materiali, una fitta serie di sottili righe parallele o un fitto tratteggio: z. il bordo delle monete, per evitarne la limatura; z. i lembi delle cartine da sigarette, per ...
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laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo [...] dei raggi X); se ne hanno di varî tipi, che si distinguono per la natura del mezzo attivo, cioè del materiale in cui ha luogo l’emissione stimolata della radiazione, oppure per particolarità di realizzazione: l. a colorante, a elettroni liberi ...
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deflazione1
deflazióne1 s. f. [der. del lat. deflare «soffiar via»]. – In geografia fisica, azione di trasporto più o meno intensa esercitata dal vento su piccoli frammenti rocciosi, materiali terrosi [...] e sabbiosi incoerenti, che si manifesta essenzialmente nelle regioni aride, desertiche, steppiche, in regioni non aride che hanno in grande abbondanza materiali minuti, come le spiagge sabbiose, ecc. ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] è compreso nel prezzo. 9. Con riferimento a oggetti, l’uso che se ne può fare, l’utilità o i vantaggi materiali che se ne possono trarre: questo cappotto mi ha reso ottimi s.; apparecchiature che rendono grandi s. alla comunità; anche, funzionamento ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino [...] Nel linguaggio di teatro, s. di scena, l’uomo di fatica addetto a trasportare dal magazzino al palcoscenico i mobili e i materiali occorrenti per l’allestimento della scena. Per partic. usi del femm. come sost. (anche nei sign. seguenti), v. serva. b ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme di sostanze anche non omogenee, le quali...
Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, i materiali capaci di magnetizzarsi...