terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] costituisce la sfera centrale, più pesante, costituita damateriali solidi a densità crescente verso il centro del intervengono in ogni tipo di costruzione e che rivestono particolare importanza nelle costruzioni stradali. Per la spinta delle ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] il vero, in opposizione alla percezione visiva degli oggetti materiali: gli o. della mente, dell’animo (talora espressamente c. Nella costruzione navale, particolare tipo di oblò che, chiuso ermeticamente e permanentemente da uno spesso cristallo ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] reali se tale prestazione è fornita da beni materiali, che possono esaurirsi con il servizio da essi reso (beni non durevoli) la necessità di usare i servizî igienici. c. Nella costruzione navale, l’insieme di tutti i mezzi che assolvono una ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica [...] nelle sue cavità e cellule contiene aria e acqua (Galilei). Nei materiali a costituzione porosa, lo stesso che vacuolo, poro, soprattutto nelle In grandi edifici di recente costruzione, c. sanitaria, la centrale da cui dipendono i servizî igienici, ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] linea di partenza, anche quando non sia rappresentata da nastri materiali, sia la partenza e la gara stessa: allinearsi costruzione o di altra opera pubblica, viene tagliato da un uomo politico o da altra autorità nella cerimonia d’inaugurazione (da ...
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formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] cioè il cavo, in cui colare il materiale fuso per opere di getto; gettare, fare ). c. Nella costruzione navale, iniziare la costruzione dello scafo, sullo lati che formano un ottagono; disporsi in modo da f. un circolo; i capelli le formavano come ...
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palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente [...] a mano, pendenti da due pertiche attaccate alla trave del p., vi spandevano una mezza luce (Manzoni). b. Nelle costruzioni edilizie, il ripiano provvisorio, di assi di legno, destinato a sostenere gli operai e i materiali necessarî per l’esecuzione ...
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antisismico
antisìsmico agg. [comp. di anti-1 e sismo (o sisma), secondo l’agg. sismico] (pl. m. -ci). – Atto a resistere senza danno (o almeno senza grave danno) alle scosse di terremoto, o che tende [...] costruzione che, per le caratteristiche delle strutture e dei materiali impiegati, si presenta più idonea delle altre a resistere alle scosse telluriche e a limitarne gli effetti (con la normativa a., la legge stabilisce le norme tecniche da seguire ...
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finire
v. tr. e intr. [lat. fīnīre, der. di finis «limite; cessazione»] (io finisco, tu finisci, ecc.). – 1. tr. a. Condurre a fine, a termine, a compimento: f. un lavoro, un articolo, un disegno; f. [...] da me; e a persona che stia parlando da un pezzo, spec. se dice cose spiacevoli o noiose: hai finito? Uso assol. si ha anche nella costruzione ; la cerimonia era sul finire. b. Di cose materiali, essere consumato interamente: il pane è finito, non ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. [...] Costruzione destinata, presso gli antichi Romani, ai ludi gladiatorî e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori assistevano da complesso di materiali morenici ...
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MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, ecc. Si dividono in principali e accessorî....
tensiometro Nella tecnologia dei materiali da costruzione, apparecchio per misurare le tensioni che insorgono in un elemento sollecitato. Come t. possono essere usati dilatometri ed estensimetri: dall’entità della deformazione si risale al valore...