highk
(high-k), s. m. inv. Materialeceramico ad alta densità impiegato nella produzione dei microprocessori perché dotato di buone proprietà isolanti e idoneo a ridurre la dispersione dielettrica. ◆ [...] i due elettrodi ndr) riducendo, così, la perdita di sostanze. Metal gate, invece, si riferisce a un cambio di materiali, dal polisilicio standard più in uso, al metallo». (Alessandra Ritondo, Repubblica, 4 febbraio 2008, Affari & Finanza, p. 26 ...
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ceramicaceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, [...] , combustibili nucleari costituiti da ossidi e carburi di uranio, torio e plutonio, anche in miscela, dispersi in matrici di materialeceramico; il loro uso si è sviluppato di recente in sostituzione di quello dell’uranio metallico e del torio.TAV. ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materialeceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica [...] colorazione rossiccia) opportunamente modellata e cotta al forno; trova impiego nella fabbricazione di materiali edilizî (mattoni, tegole, ecc.), di vasellame, di oggetti artistici: pentole di t.; tegole di t.; sarcofagi, statuine di t.; una ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. [...] per cucine e locali igienici, ma anche per la decorazione di bar e simili, costituito da piccole piastrelle (tesserine) di materiale vetroso o ceramico, per lo più quadrate, di 2,5 cm di lato. b. Con senso più concr., l’opera, la decorazione eseguita ...
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refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, [...] alte temperature, e non siano adatti a essere totalmente costruiti in materialiceramici (trovano largo impiego in missilistica e in elettronica). 4. Come s. m., materiale, prodotto refrattario: r. non formati, prodotti refrattarî in polvere messi in ...
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gres
grès s. m. [dal fr. grès ‹ġrè›, propr. «arenaria», che è dal franco *greot «ghiaia»]. – Materialeceramico a pasta dura, compatta, impermeabile, ottenuto mediante cottura (a 1200-1300 °C) fino a [...] incipiente vetrificazione dell’impasto, e spesso ricoperto da una vetrina impermeabile: g. ordinario, ottenuto da argille plastiche refrattarie, impastate a volte con silice, con calcare (g. calcareo), ...
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fermentatore
fermentatóre s. m. [der. di fermentare]. – 1. (f. -trice) Chi provvede all’applicazione pratica di operazioni di fermentazione. 2. Apparecchio in cui si fanno avvenire operazioni di fermentazione; [...] cubi, di forma cubica o cilindrica, superiormente aperti o chiusi, di legno o di acciaio, o rivestiti internamente di materialeceramico, ecc.; sono muniti di dispositivi per l’agitazione e l’aerazione della coltura, per il controllo automatico della ...
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vetrificare
v. tr. e intr. [comp. di vetro e -ficare] (io vetrìfico, tu vetrìfichi, ecc.). – 1. tr. a. Fare diventare vetro o simile a vetro: v. un materialeceramico. b. Rivestire di un sottile strato [...] simile a vetro, acquistare struttura analoga a quella del vetro. ◆ Part. pres. vetrificante, anche come agg. e s. m.: sostanza vetrificante, o un vetrificante. ◆ Part. pass. vetrificato, anche come agg.: mattoni, materialiceramici vetrificati. ...
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vetrificazione
vetrificazióne s. f. [der. di vetrificare]. – L’operazione di vetrificare, il fatto di vetrificarsi, il procedimento con cui si attua e il risultato stesso: operare la v. di sostanze cristalline, [...] , per es., nella fabbricazione del vetro); v. a calore; una v. difettosa, perfetta. Intervallo di v., per un materialeceramico, l’intervallo massimo di temperatura nel quale occorre cuocere il manufatto affinché in esso si sviluppi una sufficiente ...
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ittria
ìttria s. f. [der. di ittrio]. – In chimica, composto dell’ittrio con l’ossigeno, di formula Y2O3, che si ottiene per decomposizione a caldo di altri composti ittrici; è una polvere bianca, usata, [...] come la maggior parte dei derivati dell’ittrio, nella preparazione di reticelle a incandescenza e anche come materialeceramico per forni elettrici. ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata come materiale edilizio (mattoni, tegole,...
Materiale ceramico per la produzione di protesi o di organi artificiali. Appartengono a questa categoria di biomateriali, per es., i biovetri e le formulazioni a base di fosfato di calcio (impiegate per innesti ossei riassorbibili).