interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, [...] formata prevalentemente da idrogeno, elio e microscopiche particelle di polvere, e distribuita non uniformemente in addensamenti che si presentano per lo più come nubi luminose (nebulose) o nubi giganti ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e [...] si sono indicati gli oggetti presenti nella Galassia poi riconosciuti come ammassi di stelle o come aggregazioni di materiainterstellare, mentre è stato dato il nome di n. extragalattiche alle galassie esterne alla Galassia (oggi dette semplicem ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] p. cosmica), l’insieme delle minutissime particelle che, in associazione a nubi gassose, costituiscono la materiainterstellare (v. interstellare). ◆ Dim. polverina (v.), polverino m. (v.), e con sign. particolare, in agraria, polverétta (v.); accr ...
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arrossamento
arrossaménto s. m. [der. di arrossare]. – 1. L’arrossare e più comunem. l’arrossarsi: a. della pelle; l’a. delle palpebre. 2. Accezioni specifiche: a. In botanica, colorazione più o meno [...] , tale fenomeno si ha per gli astri vicini (Luna e pianeti) a causa della diffusione selettiva dell’atmosfera terrestre (a. atmosferico) e, per oggetti stellari, anche dall’analoga diffusione a opera della materiainterstellare (a. interstellare). ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] mediatore per ogni azione a distanza o ogni propagazione di energia e materia. Finché sopravvive l’idea di etere, i campi di forze o interplanetario, quello occupato dal sistema solare; s. interstellare, la parte dell’universo non occupata da stelle; ...
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X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo [...] a raggi X, o più semplicem. astronomia X, la ricerca e lo studio della radiazione, emessa dai corpi celesti o dalla materiainterstellare, avente energia compresa tra 0,1 KeV e qualche centinaio di KeV. Sono chiamati X-telescopî dispositivi atti a ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materiainterstellare [...] Sole, detto anche Via Lattea, costituito da un nucleo centrale sferico in cui si ha il massimo di concentrazione di materia, da una circostante formazione lenticolare molto appiattita (circa 100.000 anni-luce di diametro massimo e 15.000 di spessore ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] nello spazio interplanetario fino a distanze di circa 30 U.A. (unità astronomiche), dove si confonde con la materiainterstellare; nello spazio circumterrestre fluisce con una velocità media di 500 km al secondo. Analogam., v. stellare, flusso ...
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protostella
protostélla s. f. [comp. di proto- e stella1]. – In cosmologia, la nube gassosa, di forma sferica e a bassa temperatura, generata presumibilmente dalla condensazione della materiainterstellare, [...] che costituisce la fase iniziale della formazione di una stella: la contrazione della nube (per azione della gravità) provoca un riscaldamento del gas, una sua conseguente ionizzazione, un forte aumento ...
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radioastronomia
radioastronomìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e astronomia]. – Settore dell’astronomia che studia le radioonde emesse da alcuni corpi celesti (radiosorgenti), le quali, raccolte [...] la radioastronomia permette di estendere le osservazioni astronomiche a regioni non esplorabili otticamente a causa della materiainterstellare diffusa nello spazio (dalla quale i radiosegnali sono poco assorbiti) e ha condotto alla localizzazione di ...
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Lo spazio della Galassia non occupato da oggetti condensati (stelle, pianeti); in esso sono presenti materia allo stato atomico e molecolare in varie forme di aggregazione e un campo magnetico diffuso molto debole (con intensità dell’ordine...
Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la riga a 21 cm dell'idrogeno; b) le righe...