integrometro
integròmetro s. m. [comp. di integr(ale), nel sign. matematico, e -metro]. – Speciale tipo di integrafo, atto al calcolo di momenti statici e di momenti d’inerzia di una figura piana rispetto [...] a una retta del suo piano ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] capacità di comprendere la realtà, soprattutto umana, nella sua concretezza, distinta e opposta all’uso del metodo matematico presocratico che resta fondamentalmente astratto. b. Inclinazione, tendenza a svolgere una determinata attività: avere lo s ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] , logaritmi v., i logaritmi in base 10, detti anche decimali o di Briggs (dal nome del matematico ingl. H. Briggs, circa 1556-1631). 2. fig. a. Con valore limitativo (e di solito anteposto al sost.), ordinario, comune, che non si distingue per ...
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moltiplicare
(ant. multiplicare) v. tr. [dal lat. multiplicare, der. di multĭplex -plĭcis «molteplice»] (io moltìplico, tu moltìplichi, ecc.). – 1. a. Rendere numericamente molte volte maggiore, o in [...] assol., eseguire una moltiplicazione, in frasi quali ha imparato a m., non sa ancora m., e sim. c. Per estens. del sign. matematico, ripetere, rifare una cosa un certo numero di volte: avendo lo stampo, si può m. a volontà il disegno; un sistema di ...
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polodia
polodìa s. f. [der. di polo1, nel sign. matematico, e gr. ὁδός «strada, percorso»]. – Nome di particolari curve geometriche; in partic., in geofisica, p. terrestre, la traiettoria descritta sulla [...] superficie terrestre dai poli veri nel loro movimento (migrazione dei poli: v. polo1, n. 1); si tratta di una traiettoria vagamente a spirale con spire irregolari piuttosto accostate fra loro, percorsa ...
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frattale
agg. e s. m. [dal fr. fractal (termine introdotto nel 1975 dal matematico fr. B. Mandelbrot), der. del lat. fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare» (v. fratto)]. – In matematica, denominazione [...] di particolari enti geometrici (oggetti f. o assol. frattali) che possono essere caratterizzati da un numero non intero (cioè frazionario: e di qui il nome) di dimensioni, e quindi risultare, per es., ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): [...] di Cartesio e delle sue dottrine: un filosofo c.; in questo senso anche s. m.: un c., i cartesiani. 3. In matematica, sistema c., il sistema di riferimento introdotto da Cartesio col metodo delle coordinate; assi c., la coppia e la terna di rette ...
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frazionario
frazionàrio agg. [der. di frazione]. – Di frazione, che costituisce una frazione (nel senso matematico) o più genericam. una parte dell’intero: numero f., o fratto, sinon. di frazione; moneta [...] f., o frazionale, moneta divisionale. Nel linguaggio banc., buono f., certificato rilasciato da una società per azioni a possessori di vecchie azioni perché possano concorrere alla sottoscrizione di azioni ...
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interdipendenza
interdipendènza s. f. [comp. di inter- e dipendenza]. – 1. Rapporto di intima connessione e di reciproca dipendenza tra più cose, fatti, fenomeni, ecc.: sostenere l’i. di due avvenimenti; [...] e produzione. 2. Con uso più specifico, nel linguaggio econ., analisi delle i. strutturali e settoriali, studio statistico-matematico degli stretti rapporti intercorrenti tra i varî settori dell’economia di un paese (ma anche tra le varie regioni del ...
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neper
‹nèper›, all’ingl. ‹nìipë› s. m. [dal nome del matematico scozz. J. Neper o Napier, in forma italianizzata Nepèro (1550-1617)]. – Nella tecnica, e in partic. in elettrotecnica, unità di misura [...] (simbolo: N) dell’attenuazione (e dell’amplificazione, o, più in generale, del livello di trasmissione), impiegata per valutare il rapporto tra due grandezze omogenee, e definita dal logaritmo naturale ...
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matematico
matemàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di matematica] [LSF] Che appartiene alla matematica (analisi m., ecc.) o che, pur appartenendo ad altri settori della scienza, si avvale dei metodi propri della matematica: fisica m., logica m.,...
matematico [femm. plur. matematice]
Michele Rak
Vincenzo Valente
Il termine occorre in D. sia come aggettivo, sia come sostantivo.
1. Come aggettivo, in Cv IV IX 5 operazioni sono che ella [la nostra ragione] solamente considera, e non fa...