fourier
〈furi̯é〉 s. m. [dal nome del matematico e fisico fr. F.-B.-J. Fourier (1768-1830)]. – Unità pratica di misura della resistenza termica: si dice che una parete ha la resistenza termica di 1 fourier [...] quando, esistendo tra le due sue facce la differenza di temperatura di 1 °C, conduce calore in ragione di 1 kcal/ora ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] discreti del comportamento di macchine o dispositivi automatici reali o realizzabili; in partic., m. di Turing (dal nome del matematico ingl. A. M. Turing, 1912-1954), macchina formale che si considera costituita da una memoria capace di ritenere un ...
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spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato [...] , le coordinate temporali si trasformano anche in funzione delle coordinate spaziali, e viceversa (trasformazioni di Lorentz: v. trasformazione). La formalizzazione matematica del concetto di spazio-tempo prende il nome di spazio di Minkowski, dal ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] , nulla, o massima, elevata; spesso al plur.: hai molte p. di vincere; le p. di partire sono ormai pochissime. 2. In matematica, e più in generale nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatorî), si dice p. di un evento il ...
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triviale
agg. [dal lat. trivialis, der. di trivium «trivio»; le accezioni del n. 2 a sono influenzate da usi analoghi fr., ingl. e ted., e in partic. è un calco dall’ingl. l’uso matematico]. – 1. Da [...] da scarso impegno tematico e formale: narrativa t., poesia triviale. b. Come sinon. di ovvio, banale è usato anche in matematica e in altre scienze: per es., si parla talvolta di dimostrazione t., ed è detta soluzione t. o soluzione banale di ...
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ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] di un cono con il vertice nell’antenna. d. R. operativa, applicazione di metodologie e strumenti scientifici (soprattutto matematici) al progetto e alla utilizzazione di un sistema complesso, attuata allo scopo di fornire ai responsabili del sistema ...
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scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie [...] , in partic. dall’antica civiltà greca ed etrusca. 3. In geometria, curva piana algebrica del sesto ordine, studiata dal matematico belga E.-Ch. Catalan (1814-1894) e così detta per la sua forma che richiama, appunto, quella di uno scarabeo ...
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hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari [...] della curva, che incontra quest’ultima, oltre che nei punti multipli, anche nei flessi; se la curva ha equazione f=0 in coordinate omogenee, l’equazione della sua hessiana si ottiene uguagliando a zero ...
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spinore
spinóre s. m. [dall’ingl. spinor, der. di spin «rotazione», col suff. -or di vector «vettore»]. – Ente matematico atto a rappresentare rotazioni spaziali in spazî a più dimensioni; ha il carattere [...] di un vettore complesso ed è usato in meccanica quantistica per rappresentare la funzione d’onda degli elettroni e delle altre particelle dotate di spin ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto [...] dello spazio stesso) nel quale sia definito il prodotto scalare di due vettori e sia inoltre definita la norma di un vettore come prodotto scalare del vettore per sé stesso ...
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matematico
matemàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di matematica] [LSF] Che appartiene alla matematica (analisi m., ecc.) o che, pur appartenendo ad altri settori della scienza, si avvale dei metodi propri della matematica: fisica m., logica m.,...
matematico [femm. plur. matematice]
Michele Rak
Vincenzo Valente
Il termine occorre in D. sia come aggettivo, sia come sostantivo.
1. Come aggettivo, in Cv IV IX 5 operazioni sono che ella [la nostra ragione] solamente considera, e non fa...