primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] numeri (come 10 e 27) che ammettono come divisore comune solo l’unità. b. In fisica, per estens. del precedente sign. matematico, fenomeno p., o anche fatto di natura, fenomeno del quale non si conosce la spiegazione e che non può essere ricondotto ...
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torr
tòrr 〈tòr〉 (meno com. tòr) s. m. – Nome dato talora, in onore del fisico e matematico E. Torricelli (1608-1647), al millimetro di mercurio (simbolo: mmHg o mmHg), unità di misura della pressione, [...] pari a 1/760 di atmosfera e a 133,322 pascal; da qualche tempo ne è stato sconsigliato ufficialmente l’uso ...
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torricelliano
agg. – Relativo al fisico e matematico Evangelista Torricelli (1608-1647): le esperienze, le dimostrazioni t.; in partic. barometro t. (v. barometro); vuoto t., quello esistente nello spazio [...] sopra al mercurio di un tubo barometrico: corrisponde a una pressione pari alla tensione di vapore del mercurio, dell’ordine di 10−8 Pa ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] o, il che è lo stesso, presenta la stessa struttura logica della teoria; in partic., m. matematico, insieme di enti e relazioni matematiche che consente di descrivere in forma semplificata e controllabile i fenomeni che caratterizzano un sistema in ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, [...] ; v. navetta (ingl. shuttle vector), vettore di clonazione che può replicarsi in due o più organismi ospiti. 3. a. In matematica e in fisica, ente che permette di descrivere le grandezze che sono caratterizzate, oltre che da una intensità, cioè da un ...
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strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; [...] strutture portanti del complesso; analisi s., in scienza delle costruzioni, procedimento col quale si realizza un modello matematico di una struttura, che tiene conto delle proprietà geometriche e fisiche della struttura stessa, mediante il quale è ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia [...] , costruttivo; s. sociologico, economico; s. antropologico, etnologico (lo s. di C. Lévi-Strauss); s. filosofico, s. matematico. In partic.: 1. a. In linguistica, denominazione generica e complessiva delle varie scuole e correnti che riconoscono e ...
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strutturare
v. tr. [der. di struttura]. – Dare una struttura; organizzare e realizzare secondo una determinata struttura, in base a un modello organico e globale: s. i rapporti sociali, o l’economia, [...] l’amministrazione, di uno stato di recente costituzione; s. urbanisticamente un nuovo quartiere residenziale; anche nel sign. matematico: s. un insieme, introdurre in un insieme operazioni o relazioni, in modo da ottenere una struttura del tipo ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] numero dei fattori, uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. Per analogia, anche fuori dello stretto uso matematico, si dice che una lettera, un simbolo o un gruppo di simboli è posto a esponente (anche, ma meno proprio, in ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] ecc.). Oggi si tende a usare il termine in senso sempre più largo, come sinon. di «insieme di simboli» avente un significato matematico. 7. In genetica, e. genica o di un gene, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in ...
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matematico
matemàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di matematica] [LSF] Che appartiene alla matematica (analisi m., ecc.) o che, pur appartenendo ad altri settori della scienza, si avvale dei metodi propri della matematica: fisica m., logica m.,...
matematico [femm. plur. matematice]
Michele Rak
Vincenzo Valente
Il termine occorre in D. sia come aggettivo, sia come sostantivo.
1. Come aggettivo, in Cv IV IX 5 operazioni sono che ella [la nostra ragione] solamente considera, e non fa...