aritmetizzazione
aritmetiżżazióne s. f. [der. di aritmetico]. – In logica matematica, a. della matematica, espressione con cui talora si indica il programma sviluppato da alcuni matematici nella seconda [...] metà dell’Ottocento allo scopo di rendere più rigorosa l’analisi matematica, fondandola su una teoria dei numeri reali e, in definitiva, sull’aritmetica. Più in partic., con tale termine si intende un procedimento con cui, seguendo determinate regole ...
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einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività). ...
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gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per [...] ottenere una maggiore lunghezza focale, fa uso di un secondo specchio nell’interno dello strumento; da questo schema ottico deriva un’antenna per microonde, detta antenna gregoriana ...
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tangenziale
agg. [der. di tangenza]. – Genericam., che è tangente, o che ha comunque relazione con una retta tangente, con un piano o con un altro ente geometrico tangente. In partic.: 1. In geometria [...] piana, coordinate t. (o coordinate di retta, dette anche coordinate plückeriane, dal nome del matematico e fisico ted. J. Plücker, 1801-1868) sono i coefficienti u, v, w dell’equazione cartesiana ux + vy + w = 0 di una retta. Analogam., in uno spazio ...
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minimizzare
minimiżżare v. tr. [der. di minimo, sul modello dell’ingl. minimize e del fr. minimiser]. – Presentare un fatto cercando di ridurne al minimo l’importanza, la gravità, gli eventuali sviluppi [...] quell’occasione tentò di m.; ha il difetto di voler sempre minimizzare. Non com. con il sign. proprio, di rendere minimo (presente però nell’uso matematico che segue), o di ridurre a minime proporzioni. ◆ Part. pres. minimiżżante, anche come agg.; in ...
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Kakuro
(kakuro), s. m. inv. Rompicapo matematico di provenienza giapponese. ◆ Dopo il Sudoku, il Kakuro. Arriva ancora una volta dal Giappone e assomiglia a un cruciverba, ma al posto delle definizioni [...] ci sono i numeri. «Cross Sums», somme incrociate, le chiamano gli inglesi, che l’hanno importato per primi in Europa: il quotidiano britannico Guardian ci ha scommesso su, e da metà settembre sta pubblicando ...
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-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: [...] triplo, quadruplo, quintuplo, ecc., multiplo. Nell’uso matematico tale suffisso può essere posposto anche a espressioni letterali: n-plo (ènnuplo, di molteplicità n); s-plo (èssuplo, di molteplicità s). ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, [...] che conosce e usa forze naturali (m. bianca). c. In tempi moderni, con l’avvento di un ideale scientifico razionalistico, matematico e sperimentale, il termine assume più spesso il sign. deteriore di insieme di pratiche prive di fondamento, e quindi ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in [...] rispetto ad una di tali grandezze (d. parziale) mantenendo fisse tutte le altre. Più in partic., da un punto di vista strettamente matematico, data una funzione continua y = f(x), la derivata f′(x) (che può essere scritta anche y′, Df(x), df/dx, ecc ...
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esaustione
eṡaustióne s. f. [dal lat. tardo exhaustio -onis «atto di esaurire», der. di exhaustus, part. pass. di exhaurire «esaurire»]. – Propr., l’esaurire, esaurimento. Più in partic., riduzione all’assurdo, [...] nella locuz. metodo di e., schema di ragionamento matematico di tipo indiretto, che evita l’uso di procedimenti infinitesimali nelle questioni relative alle aree e ai volumi, basato sulla successiva esclusione di ipotesi che risultano assurde. ...
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matematico
matemàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di matematica] [LSF] Che appartiene alla matematica (analisi m., ecc.) o che, pur appartenendo ad altri settori della scienza, si avvale dei metodi propri della matematica: fisica m., logica m.,...
matematico [femm. plur. matematice]
Michele Rak
Vincenzo Valente
Il termine occorre in D. sia come aggettivo, sia come sostantivo.
1. Come aggettivo, in Cv IV IX 5 operazioni sono che ella [la nostra ragione] solamente considera, e non fa...