bourbakismo
‹bu-› s. m. [da N. Bourbaki, pseudonimo collettivo sotto il quale un gruppo di matematici francesi ha pubblicato gli Eléments de mathématiques]. – Movimento del pensiero matematico contemporaneo, [...] tendente alla ricerca di una unità della scienza matematica, cioè di una sintesi dei più diversi rami delle matematiche in poche «strutture» profondamente connesse. ...
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c. d. d.
– In testi scientifici, abbrev. di come dovevasi dimostrare, formula conclusiva della dimostrazione di teoremi matematici. Sigle equivalenti sono c. v. d. «come volevasi dimostrare» e q. e. [...] d. «quod erat demonstrandum» ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] psicanalisi, esame psichico condotto su un individuo con metodi psicanalitici. b. In psicometria, procedimento di elaborazione matematica dei risultati ottenuti nei test di intelligenza per la esatta identificazione dei fattori della personalità. 4 ...
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sostituire
sostitüire (ant. sustitüire) v. tr. [dal lat. substituĕre, propr. «mettere, porre sotto» (comp. di sub «sotto» e statuĕre «collocare»), con mutamento di coniug.] (io sostitüisco, tu sostitüisci, [...] letterale) al posto di una variabile in una espressione algebrica; con sign. analogo in altri contesti matematici (in partic., in logica matematica e in informatica). b. Allontanare, rimuovere dal proprio posto e dalle proprie funzioni una persona ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento [...] l’esistenza non ancora sperimentalmente accertata, come è avvenuto nel caso di Nettuno e Plutone; i metodi matematici di calcolo sviluppati nell’ambito di questa teoria (calcoli perturbativi) sono estesi e applicati, in meccanica quantistica ...
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serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo [...] dalla punta della spalla, e lo spazio esistente fra gli zoccoli è minore della lunghezza di uno di essi. 4. In matematica, insieme s. di uno spazio topologico, locuz. antiquata per insieme chiuso (v. chiuso1, n. 2 a), proposta a suo tempo al ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] » dell’antico si riscoprono autori prima ignorati (da tutto Platone ai neoplatonici e a Sesto Empirico; i grandi matematici, dossografi e geografi greci; fra gli scrittori latini, Lucrezio e Vitruvio); nuovo valore assumono anche i Padri della ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei [...] (pari e dispari, determinato e indeterminato), fondamento dell’armonia della realtà: di qui lo sviluppo degli studî matematici concepiti anche come vie di purificazione spirituale. Il pitagorismo si delinea subito non solo come scuola filosofica, ma ...
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archeometria
archeometrìa s. f. [tratto da archeologia, con sostituzione di -metria a -logia]. – Termine di recente introduzione nell’uso degli studiosi (sull’esempio dell’angloamer. archaeometry) per [...] indicare l’aspetto, oggi preminente, dell’archeologia, che si serve, per la rilevazione e l’analisi dei reperti, di modelli matematici, facendo ricorso a metodi, tecniche e strumenti offerti da altre scienze, come per es. la fisica, la chimica, la ...
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matematicomatemàtico (ant. e raro mattemàtico) agg. e s. m. [dal lat. mathematĭcus, gr. μαϑηματικός, der. del tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che appartiene alla matematica [...] . -a) Chi professa lo studio e l’insegnamento delle scienze matematiche: un celebre m.; i matematici greci. ◆ Avv. matematicaménte, per mezzo del calcolo matematico: dimostrare, risultare matematicamente; con l’evidenza e il rigore proprî del calcolo ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
SIMBOLI MATEMATICI
I simboli matematici più comunemente usati nell’italiano scritto sono, oltre alle cifre numeriche, quelli delle principali operazioni aritmetiche: – (meno), + (più), x (per), ÷ (diviso), = (uguale), % (simbolo della percentuale).
Si...