forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] ] ≈ grosso, nerbo. b. [la cosa in cui meglio si riesce o si è più capaci (prob. esemplato sul fr. fort): la matematica non è il mio f.] ≈ cavallo di battaglia, passione, specialità. ↔ neo, (punto) debole, tallone d'Achille. c. [sapore o odore acido ...
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matematicismo s. m. [der. di matematica]. - (filos.) [tendenza a considerare i principi e i metodi della matematica come unico modello di conoscenza vera] ≈ matematismo. ...
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matematico /mate'matiko/ agg. [dal lat. mathematĭcus, gr. mathēmatikós, der. del tema math- di manthánō "imparare"] (pl. m. -ci). - 1. [che concerne la matematica o che procede secondo i metodi della matematica: [...] m.] ≈ ‖ numerico. ⇓ algebrico, aritmetico, geometrico. 2. (estens.) [che ha il carattere dell'estrema precisione propria del calcolo matematico, che non può assolutamente essere messo in dubbio e sim.: parlare con rigore m.; avere la m. certezza di ...
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algebra /'aldʒebra/ s. f. [dal lat. mediev. algebra, dall'arabo al-giabr, propr. "restaurazione", e quindi "riduzione"]. - 1. (matem.) [settore della matematica] ≈ ⇑ matematica. 2. (fig.) [cosa complicata [...] e incomprensibile: questa per me è a.!] ≈ astruseria, astrusità. ‖ enigma, mistero ...
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esaminare /ezami'nare/ v. tr. [dal lat. examinare, der. di examen "esame"] (io esàmino, ecc.). - 1. [sottoporre ad attenta considerazione e valutazione: e. le qualità di un oggetto; e. la propria coscienza] [...] , scrutare, soppesare, studiare, valutare, verificare. 2. (educ.) [sottoporre a una prova d'esame: e. gli alunni; e. in matematica] ≈ interrogare, testare, valutare. 3. (giur.) [porre domande ad un testimone] ≈ escutere, Ⓖ interrogare. [⍈ VEDERE] ...
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esercitazione /ezertʃita'tsjone/ s. f. [dal lat. exercitatio -onis]. - 1. [atto o fatto di esercitare o di esercitarsi: l'e. dell'ingegno] ≈ addestramento, allenamento, esercizio, pratica. 2. (educ.) [compito [...] l'applicazione delle regole studiate e con cui si acquista pratica d'una materia: e. di francese, di matematica] ≈ [→ ESERCIZIO (4)]. 3. (milit.) [complesso di attività di studio e operative, compiute per addestramento delle truppe: e. tattiche ...
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esercizio /ezer'tʃitsjo/ s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercēre "esercitare"]. - 1. [l'esercitare, nei vari sign. del verbo: e. di una professione; nell'e. delle proprie funzioni] ≈ pratica, uso, [...] che richiede l'applicazione delle regole studiate e con cui si acquista pratica d'una materia: e. di matematica] ≈ compito, esercitazione, (non com.) eserciziario, prova, test, verifica. ‖ esame. 5. (econ.) a. [l'esercitare un'attività economica o ...
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piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] ». Andare forte può significare sia «correre» (Mario va forte con la macchina) sia «avere successo» (Gianni va forte in matematica). Tra i numerosi sinon. di p. e forte, abbiamo tralasciato pianamente e fortemente, che sono d’uso raro, formale e ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...