successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] a uno stadio stazionario, detto climax (v.); le varie successioni vengono chiamate sere (v. sere2) o stadî serali. b. In matematica, insieme di elementi (numeri, punti, funzioni, ecc.) contrassegnati dai numeri naturali; viene indicata con a0, a1, a2 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] che l’altrier mi prestasti, non m’ebber luogo ... e per ciò dannerai la mia r. (Boccaccio). 6. a. In matematica, il termine è usato soprattutto nelle espressioni r. di una progressione aritmetica e r. di una progressione geometrica, numero esprimente ...
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cursore
cursóre s. m. [dal lat. cursor -oris «corridore, corriere», der. di currĕre «correre»]. – 1. ant. a. Corridore; persona, o anche animale, abile nella corsa o che partecipa a gare di corsa. b. [...] dove si vuole eseguire una correzione, una sostituzione, un’aggiunta o una soppressione di uno o più caratteri. 3. In matematica, nella teoria dei vettori, vettore che si può pensare applicato indifferentemente a un punto qualsiasi della sua retta di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] v. di mercato), di monete (in contrapp. al v. intrinseco o reale) e di capitali sociali, v. nominale, n. 3 a. In matematica finanziaria, v. attuale di un capitale C disponibile tra n anni, il capitale che, impiegato oggi a un certo tasso, produce tra ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] in quantità pari a quella che assorbe. In fisica e nella tecnica, temperatura zero, la temperatura di zero gradi. b. In matematica e nella tecnica, punto zero (o punto origine) è il punto a partire dal quale si calcolano le distanze di una linea ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale [...] in metri: per es., se un sistema divergente ha distanza focale −0,5 m, esso ha una divergenza di −2 diottrie. e. In matematica e fisica, e in partic. nella teoria dei campi, d. di un campo vettoriale (solitamente in grafia abbreviata, div V) è la ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] esercitati da gruppi di organi fra loro distinti e indipendenti. Con accezioni specifiche o partic.: a. In matematica, una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme all’addizione, sottrazione e moltiplicazione, e inversa di quest ...
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incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può [...] ); analogam.: i nostri pensieri si sono incontrati; i nostri gusti s’incontrano, coincidono. c. Con altro senso fig., in matematica, avere uno o più punti in comune con altri enti: una corda incontra una circonferenza in due punti; rifl. recipr ...
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mantello
mantèllo s. m. [lat. mantellum «velo», in epoca mediev. «mantello»] (pl. ant. anche le mantèlla). – 1. a. Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, [...] quale le due linee partono dagli angoli inferiori convergendo nel centro della linea del capo. 11. In matematica, denominazione della superficie laterale di alcuni solidi (cilindro, cono, prisma, piramide, ecc.). ◆ Dim. mantellétto (v.), mantellino ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] indica la differenza tra il volume specifico del vapore secco e quello del liquido alla stessa temperatura. c. In matematica: calcolo (o analisi) d., parte dell’analisi infinitesimale che si occupa di tutte le questioni che più o meno direttamente ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...