capacità s. f. [dal lat. capacitas -atis, der. di capax]. - 1. [possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di un teatro; misure [...] la prep. di: c. di lavorare] ≈ abilità, attitudine, (scherz.) bernoccolo (avere il b. per la matematica), destrezza, disposizione (a), dono, idoneità, inclinazione (a), perizia, propensione (a). ↔ inabilità, incapacità, inettitudine, inidoneità. b ...
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scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] . ↔ ricco. b. (educ.) [di scolaro, studente e sim., poco capace, con la prep. in: un alunno s. in matematica] ≈ carente, debole, limitato. ↔ dotato, ferrato, versato. c. [assol., di persona che presenta notevoli limitazioni nella sua attività: il ...
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estrarre (ant. estraere /e'straere/) v. tr. [dal lat. extrahĕre, der. di trahĕre "trarre", col pref. ex-] (coniug. come trarre). - 1. [tirare fuori qualcosa dal sito in cui è posta, anche con la prep. [...] lett.) evaginare, [riferito a spada e sim.] sguainare. ● Espressioni: estrarre (a sorte) → □. 2. (matem.) [fare l'operazione matematica mediante la quale si ottiene la radice di un numero: e. la radice quadrata] ≈ ⇑ Ⓖ calcolare, Ⓖ ricavare, Ⓖ trovare ...
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carente /ka'rɛnte/ agg. [dal lat. carens -entis, part. pres. di carēre "mancare"]. - 1. [che manca di alcuni elementi, anche con la prep. di: organismo c. di vitamine] ≈ deficitario, insufficiente. ↑ mancante, [...] privo. 2. (educ.) [che non raggiunge risultati soddisfacenti in una disciplina, con la prep. in e sim.: essere c. in matematica] ≈ insufficiente. ↑ scarso. ↓ debole. ↔ sufficiente. ↑ discreto. ...
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scoglio /'skɔʎo/ s. m. [lat. scŏpŭlus, dal gr. skópelos "rupe", prob. per tramite del genov.]. - 1. a. [massa rocciosa che emerge dalla superficie del mare, di laghi o fiumi: una costa disseminata di scogli] [...] poggiato a un de' rocchi Del duro s. (Dante)] ≈ macigno, pietra, roccia, rupe, sasso. ‖ sperone. 2. (fig.) [elemento che ostacola: per lui la matematica è uno s. insormontabile] ≈ difficoltà, impedimento, intoppo, intralcio, nodo, ostacolo, problema. ...
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Fabio Rossi
giocare. Finestra di approfondimento
Modi di divertirsi - G. significa «dedicarsi a un’attività regolata e divertente della categoria dei giochi». È più specifico di divertirsi, di cui peraltro [...] o troppo moleste ma per lo più piccole e innocenti fissazioni, oppure attitudini particolari: avere il pallino della matematica), ma anch’esso può designare un interesse eccessivo dedicato a un’attività talora superficiale: ha il pallino del ...
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università s. f. [dal lat. universĭtas -atis "totalità, universalità"; nel sign. 2, dal sign. mediev. di "corporazione"]. - 1. (stor.) [nome generico di varie forme associative medievali: l'u. dei mercanti, [...] lettere e filosofia (filosofia, geografia, lettere, lingue); magistero (pedagogia, scienze della formazione); matematica; medicina; pedagogia; psicologia; scienze ambientali; scienze forestali; scienze naturali; scienze politiche; sociologia; statistica ...
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univoco /u'nivoko/ agg. [dal lat. tardo univŏcus, comp. di uni- e tema di vocare "chiamare"] (pl. m. -ci). - 1. a. (ling.) [che ha un significato solo e ben determinato: i termini scientifici devono essere [...] polisemico, polisemantico. b. [che non può determinare ambiguità, che non può dar adito a dubbi] ≈ inequivocabile. ↔ ambiguo, equivoco. 2. (matem.) [di funzione matematica che ammette un solo risultato] ≈ monodromo, uniforme. ↔ plurivoco, polidromo. ...
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logica /'lɔdʒika/ s. f. [dal lat. logĭca, gr. logikḗ (sottint. tékhnē "(arte) del discorrere")]. - 1. (filos.) [studio delle condizioni di validità di un ragionamento e sim.: l. formale, matematica] ≈ [...] ‖ argomentazione, dialettica. 2. (estens.) a. [capacità di elaborare un pensiero, un discorso, ecc., in modo che le idee siano connesse tra loro secondo un procedimento logico: condurre una dimostrazione ...
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logistica /lo'dʒistika/ s. f. [dal gr. logistikḗ (sottint. téchnē) "arte del computare"]. - 1. (matem., disus.) [disciplina che formalizza in linguaggio matematico le operazioni logiche] ≈ logica matematica [...] (o simbolica). 2. a. [attività di coordinamento e sincronizzazione di persone e cose in una struttura collettiva] ≈ ‖ disposizione, sistemazione. b. [tecnica delle stivaggio di merci e, anche, luogo dove ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...