aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, [...] , con gli arti anteriori troppo divaricati; a. del di dietro, quando lo stesso difetto si presenta posteriormente. 8. In matematica, di una curva, quando non è possibile, partendo da un suo punto P, tornare ad esso muovendosi sempre nello stesso ...
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apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] ’accento tonico quando questo cade su una lettera già gravata da altri segni diacritici (per es., camping ‹kä′mpiṅ›). e. In matematica, segno a forma di accento acuto che, unico o ripetuto più volte, viene apposto in alto a destra di una lettera con ...
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metamatematica
metamatemàtica s. f. [comp. di meta- e matematica]. – Teoria che ha per fine lo studio dei fondamenti della matematica; più precisamente, lo studio della natura e dei limiti delle scienze [...] , il cui metodo specifico consiste nel trasformare una teoria matematica in un sistema assiomatico mediante la piena formalizzazione del suo significato intuitivo e nel dimostrare, poi, le proprietà del sistema formale simbolicamente costruito ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile [...] (t. dei seni, t. dei triangoli omologici, t. di esistenza e unicità, ecc.), dalla loro posizione in un ramo della matematica (t. fondamentale dell’algebra), dal loro scopritore, reale o presunto (t. di Pitagora, t. di Gödel); talvolta, un teorema va ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, [...] enunciato («Carlo studia», «Pietro studia») il quale può, perciò, diventare falso senza perdere significato. d. In matematica, concetto che unifica e generalizza, attraverso processi di astrazione, situazioni che si presentano in diverse discipline ...
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trasformare
(ant. transformare) v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»] (io trasfórmo, ecc.). – 1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura [...] di denominatore dato, trovare una frazione equivalente a quella data, che abbia tale denominatore. Per altri usi del verbo in matematica, v. trasformazione (n. 2 b). c. Nel gioco del rugby, t. una meta, conseguire due punti, da aggiungere ai quattro ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] delle edizioni successive alla prima: per es., REW3 (la 3a edizione del Romanisches etymologisches Wörterbuch di W. Meyer-Lübke). In matematica, i. di un radicale, il numero che si scrive sopra il segno di radice e rappresenta l’esponente a cui va ...
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logistica
logìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. logistico, sottint. arte; cfr. il gr. λογιστική (sottint. τέχνη) «arte del computare»]. – 1. Per i pitagorici, la semplice pratica delle operazioni [...] numeri; oggi il termine aritmetica designa entrambe le cose, mentre logistica è sinon., anche se usato raramente, di logica matematica. 2. a. Sezione dell’arte militare che provvede a garantire l’efficienza di tutto l’apparato bellico, organizzando ...
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sopravvivenza
sopravvivènza s. f. [der. di sopravvivere]. – 1. a. Il sopravvivere, la condizione di chi sopravvive: il caso di s. dei genitori ai figli è molto raro; l’assicurazione, nell’eventualità [...] minaccerebbe seriamente la s. del genere umano e di tutte le specie animali e vegetali. b. In statistica demografica e matematica attuariale, tavola di s., tabella numerica nella quale, in corrispondenza a ogni intero x, è dato il valore medio lx ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica [...] ; la d. del vento, della corrente; volgere la prua in d. del porto; puntare il binocolo in d. del campanile. 3. a. In matematica, d. di una retta, il suo punto improprio, o punto all’infinito, elemento comune alla retta e a tutte le rette ad essa ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...