piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] , la base inferiore di un carattere tipografico, opposta all’occhio; è spesso munito di un incavo (canale) nelle lettere molto grandi. f. In matematica, piede della perpendicolare n condotta da un punto P a una retta r (o a un piano α) è il punto d ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o [...] il più delle volte è l’ozio e la pace; la cagione della u. è la paura e la guerra (Machiavelli). 4. In matematica, nella teoria degli insiemi, u. (o congiunzione o, meno com., somma logica) di due insiemi, l’insieme formato da tutti gli elementi che ...
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incommensurabile
incommensuràbile agg. [dal lat. tardo incommensurabĭlis, comp. di in-2 e commensurabĭlis «commensurabile»]. – 1. Di fatti o di grandezze che non ammettono una misura comune, tra cui [...] non è perciò possibile stabilire un rapporto, almeno in senso elementare. In partic., in matematica, detto di due grandezze omogenee quando non esiste una terza grandezza loro sottomultipla comune (per es., la diagonale e il lato di un medesimo ...
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divergere
divèrgere v. intr. [dal lat. mod. (Keplero, 1611) divergere, foggiato in contrapp. a convergere; cfr. il lat. tardo devergĕre «tendere in basso»] (io divèrgo, tu divèrgi, ecc.; non usato al [...] propositi, i nostri scopi divergevano dai suoi. Non com., scostarsi dall’argomento principale del discorso o sim. 2. In matematica, tendere all’infinito, detto, per es., di una variabile (continua o discreta). ◆ Part. pres. divergènte, anche come agg ...
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idempotente
idempotènte agg. [comp. di idem e potente]. – In matematica, detto di un elemento di un insieme algebrico (corpo, anello, ecc.) quando il suo quadrato, e quindi tutte le sue potenze, rispetto [...] a un’operazione dell’insieme, coincidono con l’elemento stesso ...
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progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello [...] argomenti. 2. Con accezioni partic.: a. In retorica, altro nome con cui è indicata la figura del climax. b. In matematica, successione di numeri, finita o infinita, in cui viene rispettata una certa legge: p. aritmetica, una sequenza di numeri tali ...
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incompatibile
incompatìbile agg. [comp. di in-2 e compatibile]. – 1. non com. Che non si può compatire, cioè ammettere, giustificare: errore, mancanza, negligenza i.; la debolezza è i. in chi ha funzioni [...] (per es., gestazione), o di farmaci il cui effetto terapeutico viene annullato se somministrati contemporaneamente. 3. In matematica, detto di un sistema di equazioni che non ammette soluzioni, ovvero di un sistema di postulati contraddittorio, o ...
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incompatibilita
incompatibilità s. f. [der. di incompatibile]. – 1. In genere, condizione per cui due o più cose o situazioni sono tra loro in contrasto e non compatibili l’una con l’altra, sicché non [...] farmaco. In immunologia, i. maternofetale, la condizione che è alla base della malattia emolitica o eritroblastosi (v.) del neonato. 5. In matematica, condizione di ciò che è incompatibile: i. di un sistema (di equazioni, di postulati, ecc.). ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., [...] ... (Metastasio). In diritto canonico, fòro i. (in contrapp. a fòro esterno), il tribunale della propria coscienza. 2. agg. In matematica: angolo i., in un triangolo o, più in generale, in un poligono, l’angolo formato da due lati consecutivi, e ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...