seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] spaziale, in una successione o sequenza: nell’ordinamento naturale dei numeri interi, il 5 segue il 4; più in generale, in matematica, quando sia dato un insieme con una relazione d’ordine, la scrittura «a 〈 b» si legge «b segue a» (ovvero «a ...
Leggi Tutto
ponderare
v. tr. [dal lat. ponderare «pesare, giudicare», der. di pondus -dĕris «peso»] (io pòndero, ecc.). – 1. In senso proprio, ant. e raro, pesare, e anche gravare, gravitare. 2. fig. Considerare [...] decidere; segga Altri a consiglio, e ponderi, e discuta, E ondeggi, e indugi, infin che manchi il tempo (Alfieri). 3. In matematica, attribuire un peso a certe grandezze delle quali s’intende fare una media (v. ponderato, nel sign. 3 a). ◆ Part. pass ...
Leggi Tutto
uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., [...] punto la cui velocità vettoriale è costante; moto circolare u., moto uniforme che ha come traiettoria una circonferenza. b. In matematica, il termine, usato insieme con un sostantivo indicante un fenomeno o una sua proprietà, per es. u. continuità, u ...
Leggi Tutto
riducibile
riducìbile (ant. reducìbile) agg. [der. di ridurre]. – 1. a. Che si può ridurre, nel senso di ricondurre o di portare a una determinata condizione: effetto r. al suo principio; ragazzo riottoso, [...] di sostanza capace di subire una reazione di riduzione: un acido carbossilico è r. ad aldeide. c. In matematica, polinomio r., polinomio identicamente uguale al prodotto di altri due polinomî; equazione algebrica r., equazione ottenuta uguagliando a ...
Leggi Tutto
iterato
agg. [part. pass. di iterare]. – 1. letter. Ripetuto, rinnovato più volte: lunghe ed i. preci (Ariosto); durevoli ed i. percosse (Beccaria); dopo i. tentativi; in seguito a i. istanze; nomi i., [...] nomi che ripetono il cognome (per es., Aleardo Aleardi). 2. In matematica, funzione o operazione i. (o assol., come s. f., iterata), la nuova funzione o operazione che si ottiene applicando successivamente due o più volte una data funzione o ...
Leggi Tutto
iterazione
iterazióne s. f. [dal lat. iteratio -onis, der. di iterare «ripetere»: v. iterare]. – 1. letter. a. Ripetizione, replica: i. di concetti, di frasi, anche come artificio stilistico; i. dei [...] mitici (per es., il rito nuziale concepito come iterazione delle nozze tra Cielo e Terra). 2. In matematica, procedimento consistente nell’iterare, cioè nell’applicare ripetutamente una certa successione di operazioni (ciclo operativo), partendo ogni ...
Leggi Tutto
unilatero
unilàtero agg. [comp. di uni- e del lat. latus -tĕris «lato», sul modello di quadrilatero, equilatero]. – In matematica, detto di una superficie (o più in generale di una varietà topologica) [...] a una sola faccia, come, per es., il nastro di Möbius (v. nastro, n. 3 h). In termini intuitivi, una superficie è unilatera se non la si può dipingere da una sola parte (per es., di una superficie sferica ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] e sim.: il p. dei romantici, dei futuristi. P. lorenese: v. lorenese. e. Nel linguaggio scient., e soprattutto in matematica, il termine è talvolta riferito a impostazioni generali; per es., p. di Erlangen, quello enunciato nel 1872 (nella città ted ...
Leggi Tutto
unimodulare
agg. [comp. di uni- e modulare1]. – In matematica, detto di una sostituzione lineare il cui determinante dei coefficienti vale ± 1; similmente, si dice matrice u. una matrice quadrata il [...] cui determinante vale ± 1. Gruppo u. è il gruppo costituito da tutte le sostituzioni unimodulari in un determinato numero di variabili ...
Leggi Tutto
cuspide
cùspide s. f. [dal lat. cuspis -ĭdis «punta della lancia»]. – 1. Punta, vertice; in partic., l’estremità appuntita della lancia, di una freccia, ecc.; per estens., nel linguaggio poet., asta: [...] dell’arco di cerchio delimitante la casa stessa con l’eclittica, il cui influsso sull’oroscopo è ritenuto massimo. 6. In matematica, tipo di punto singolare di una curva, per cui, immaginando la curva descritta da un punto mobile, in una cuspide ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...