molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno [...] della m. degli enti; secondo Kant le categorie dell’intelletto unificano la m. spaziotemporale. 2. Con sign. partic., in matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune, il numero intero positivo che si associa a ogni punto ...
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estrapolazione
estrapolazióne (o extrapolazióne) s. f. [tratto da interpolazione con sostituzione del pref. estra- (o extra-) a inter-]. – 1. Estensione, per analogia, di concetti o problemi da un campo [...] contesto, in partic. di una frase (anche, la parte estrapolata); in filologia è usato in contrapp. a interpolazione. 3. In matematica, procedimento che permette di estendere i valori di una funzione data al di là dei limiti nei quali è conosciuta: è ...
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moltiplicativo
(ant. multiplicativo) agg. [dal lat. tardo multiplicativus]. – Che moltiplica o vale a moltiplicare. In matematica, costante m., costante per cui si moltiplica una espressione; per es., [...] la frase «i coefficienti dell’equazione di una retta sono determinati a meno di una comune costante moltiplicativa» significa che se a x + b y + c = 0 rappresenta una certa retta, anche (ka)x + (kb)y + ...
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estremante
agg. e s. m. [part. pres. di estremare]. – In matematica, punto e., o assol. estremante, di una funzione data è il punto del suo campo di definizione, in corrispondenza del quale si ha un [...] massimo o un minimo (un estremo) per la funzione, detto e. relativo oppure e. assoluto se tale è il corrispondente massimo o minimo della funzione. Analoga definizione vale per la curva e. o funzione e. ...
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chiocciola
chiòcciola s. f. [lat. cŏchlea, dal gr. κοχλίας]. – 1. Nome di varî molluschi gasteropodi polmonati dalla caratteristica conchiglia elicoidale, capace di accogliere tutto l’animale; la loro [...] di posta elettronica per separare il nome del destinatario da quello del suo provider (anche chiocciolina). 3. In matematica, ch. (o lumaca) di Pascal, una concoide della circonferenza. 4. ant. Nel linguaggio milit., evoluzione tattica della schiera ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] ammirazione: artista, poeta, pittore, musicista s.; la s. Eleonora Duse; scherz. o iperb.: una donna sublime. c. In matematica, calcolo s., espressione usata spesso fino alla metà del sec. 19° per indicare l’analisi infinitesimale (cioè il calcolo ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] cioè il soggetto e il predicato; nel sillogismo, sono i termini «maggiore» e «minore», ossia i termini della conclusione. e. In matematica, estremi di una proporzione, il primo e il quarto termine di essa (mentre il secondo e il terzo sono detti medî ...
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emisimmetrico
emisimmètrico agg. [comp. di emi- e simmetrico] (pl. m. -ci). – In matematica, detto di una forma bilineare se cambia segno al cambiare di posto delle due variabili; un operatore si dice [...] emisimmetrico se la forma bilineare ad esso associata è emisimmetrica ...
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bitoro
bitòro s. m. [comp. di bi- e toro2 (figura geometrica)]. – In matematica, è così chiamata la superficie della ciambella con due buchi (o sfera con due manici), e ogni altra superficie che da essa [...] si ottenga con una deformazione continua ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in [...] . 2. Tendenza al formalismo puro, nell’ambito della critica dei fondamenti delle scienze, e in specie delle scienze matematiche, per cui la scienza viene concepita come un sistema ipotetico-deduttivo, basato esclusivam. su un insieme di definizioni ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...