integrando
s. m. [uso sostantivato del gerundio di integrare]. – In matematica, l’ente (di norma, una funzione) che è sottoposto all’operazione di integrazione. ...
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integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, [...] ; questa clausola è parte i. del contratto; la vanità (o la modestia) è parte i. del suo carattere. 2. In matematica, con riferimento a una data equazione differenziale del primo ordine, si dice fattore i. una funzione tale che il suo prodotto per il ...
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integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere [...] . (per queste e analoghe accezioni, v. anche integrazione, che ha usi più varî e più specifici). 3. In matematica, eseguire l’operazione d’integrazione: i. una funzione, calcolare un integrale; i. un’equazione differenziale, risolverla. ◆ Part. pres ...
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contorno
contórno s. m. [der. di contornare]. – 1. a. Linea o complesso di linee che limitano e circoscrivono un’immagine, una figura: un disegno dai c. sfumati; le file d’automezzi laggiù erano una [...] dei c. delle statue greche (Guerrazzi); un volto dai c. delicati. b. Linea perimetrale: un’isola a c. frastagliati. c. In matematica, c. (o frontiera) di una figura geometrica o, più in generale, di un insieme I di punti, è l’insieme dei punti P ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), [...] e tangente al piano all’infinito in analogia con la parabola (che è tangente alla retta all’infinito); privo di centro di simmetria, è dotato, in generale, di due piani di simmetria secantisi ortogonalmente ...
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antiperiodo
antiperìodo s. m. [comp. di anti-2 e periodo]. – In matematica, gruppo di cifre che, nei numeri decimali periodici misti, si può presentare tra la virgola e il periodo. Per es., in 0,3854 [...] = 0,38545454..., l’antiperiodo è 38 ...
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intensionale
agg. [der. di intensione]. – In logica matematica, che è proprio, che si riferisce alla intensione (in contrapp. a estensionale): logica i., v. logica, n. 1. ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno [...] della m. degli enti; secondo Kant le categorie dell’intelletto unificano la m. spaziotemporale. 2. Con sign. partic., in matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune, il numero intero positivo che si associa a ogni punto ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...