csi
(o ksi, meno com. xi) s. m. o f. – Nome della quattordicesima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ξ, maiuscolo Ξ), corrispondente alla lettera x dell’alfabeto latino. [...] l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo Ξ indica il 14° libro dell’Iliade, il segno minuscolo ξ il 14° dell’Odissea. In matematica e nelle sue applicazioni, la lettera ξ, insieme con η e ζ, ha spesso lo stesso significato e uso che ha la ...
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antilineare
agg. [comp. di anti-1 e lineare1]. – In matematica, è detta funzione a. (o anche operatore, applicazione, trasformazione a.) una funzione di uno spazio vettoriale complesso in sé, tale che [...] il trasformato del prodotto di un numero complesso per un vettore è uguale al prodotto del coniugato del numero complesso per il trasformato del vettore: per es., f(cx) = c̄f(x) ...
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contenere
contenére v. tr. [lat. contĭnere, comp. di con- e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere in sé, comprendere, accogliere (o essere capace di tenere, di accogliere): la cassa conteneva [...] libri; come s. m., ciò che contiene: nominare il contenente per il contenuto. Part. pass. contenuto; nel suo uso verbale, si dice in matematica che un insieme A è contenuto in un insieme B, e si scrive A ⊂ B («A è contenuto in B»), oppure B ⊃ A («B ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, [...] . Anche di persone: la d. degli invitati a tavola; la d. delle figure in un bassorilievo. b. Con sign. più specifico, in matematica, nel calcolo combinatorio, d. semplici di classe k di n elementi, i gruppi ordinati formati da un numero k di elementi ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, [...] espressioni numero r., numero intero, senza frazioni o decimali, e una somma r., fare cifra r., arrotondata. h. In matematica, superficie r. (o di rotazione, o di rivoluzione), superficie generata dal moto rotatorio rigido di una linea intorno a una ...
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trivalente
trivalènte agg. [comp. di tri- e valente]. – 1. In chimica: a. Di atomo o radicale che ha valenza tre. b. Di composto contenente tre volte un gruppo funzionale (per es., la glicerina è un [...] dell’associazione di tre cromosomi durante la meiosi, come per es. avviene nei soggetti trisomici o nei triploidi. 4. In matematica, logica t., logica che prevede tre valori di verità, nella quale cioè una proposizione può essere o vera o falsa o ...
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antilogaritmo
s. m. [comp. di anti-1 e logaritmo]. – In matematica, antilogaritmo di un dato numero x è il numero che ha x come logaritmo. ...
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ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] di un cono con il vertice nell’antenna. d. R. operativa, applicazione di metodologie e strumenti scientifici (soprattutto matematici) al progetto e alla utilizzazione di un sistema complesso, attuata allo scopo di fornire ai responsabili del sistema ...
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procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare [...] perché c’è stato un errore di calcolo; per p. euristico e p. iterativo, v. i singoli aggettivi. In logica matematica, p. di decisione, metodo sistematico mediante il quale, dato un qualsiasi enunciato, si può decidere in un numero finito di passi ...
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politopo
polìtopo agg. e s. m. [comp. di poli- e gr. τόπος «luogo»]. – 1. agg. Propriam., che si trova o compare in più luoghi; in partic., in patologia cardiaca si dicono politope (o, anche, multifocali) [...] del miocardio e che nell’elettrocardiogramma si manifestano come polimorfe (v. polimorfo, nel sign. 3 a). 2. s. m. In matematica, estensione a uno spazio n-dimensionale, con n > 3, delle nozioni di poligono nel piano (2 dimensioni) e di poliedro ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...