trisecare
v. tr. [comp. di tri- e lat. secare «tagliare»] (io trìseco, tu trìsechi, ecc.). – In matematica: a. Dividere in tre parti tra loro uguali. b. Riferito a retta, incontrare in tre punti una [...] curva sghemba; quando una tale retta esiste, essa si chiama una trisecante della curva ...
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biquadratico
biquadràtico agg. [comp. di bi- e quadratico] (pl. m. -ci). – In matematica, di quarto grado o di quarto ordine. In algebra elementare, equazioni b., le equazioni algebriche di 4° grado [...] a una incognita, contenenti solo i termini di grado pari ...
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biquadrato
s. m. [comp. di bi- e quadrato1], non com. – In matematica, il quadrato di un quadrato, cioè la quarta potenza di un numero. ...
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isogonale
iṡogonale agg. [der. di isogono]. – Propr., che lascia inalterati gli angoli; così, in cartografia, proiezione i. (o isogonica o conforme), quella che mantiene inalterato il valore degli angoli [...] (per es., la proiezione cilindrica modificata, detta di Mercatore); anche, in matematica e cartografia, di rappresentazione generalmente biunivoca e bicontinua di una superficie su di un’altra (sinon. isogonico e isogono). ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] ecc.). Oggi si tende a usare il termine in senso sempre più largo, come sinon. di «insieme di simboli» avente un significato matematico. 7. In genetica, e. genica o di un gene, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] e che entro certi limiti possono essere aggiunte a quelle esistenti all’inizio per aumentare la capacità della memoria. 9. In matematica, il termine assume sign. diversi nelle varie teorie: m. di un numero reale, il suo valore assoluto; m. di un ...
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asintotico
asintòtico agg. [der. di asintoto] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., detto di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa senza mai raggiungerla o coincidere con essa; [...] con tanto maggiore approssimazione quanto più grande è il numero degli individui a cui esse si applicano, ecc. 2. In matematica: tangenti a. a una superficie in un punto, le due tangenti, nel punto, alla linea d’intersezione della superficie con ...
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spazzare
v. tr. [lat. spatiari, der. di spatium «spazio»; cfr. spaziare, che costituisce la tradizione dotta della stessa voce latina]. – 1. a. Pulire con la scopa o con altro arnese analogo, per rimuovere [...] abbondantemente, senza lasciare nulla: i ragazzi avevano fame, e hanno spazzato via tutto quello che hanno trovato. 3. In matematica, con riferimento alla rotazione di un segmento intorno a un suo estremo, s. l’area, percorrere, col segmento stesso ...
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isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e [...] gli atomi o ioni di una sostanza si sostituiscono ai corrispondenti atomi o ioni dell’altra sostanza. 2. In matematica, corrispondenza biunivoca tra due insiemi dotati di strutture (d’ordine, algebriche o topologiche), la quale conservi le strutture ...
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isomorfo
iṡomòrfo agg. [comp. di iso- e -morfo]. – 1. In genere, che ha forma uguale, o che è costituito da elementi di uguale forma. 2. In cristallochimica, di composto che presenta isomorfismo. Miscele [...] che possono formarsi dalla mescolanza di due o più sostanze isomorfe: serie i. dei plagioclasî, dei granati, delle olivine. 3. In matematica, detto di due gruppi (e più in generale di due insiemi dotati di strutture) quando tra di essi intercorre un ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...