letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] l., in enigmistica, distinto dallo scarto sillabico (v. scarto2); dislalìa l., distinta dalla dislalìa sillabica (v. dislalia). 2. In matematica, che si esegue o è rappresentato con lettere (invece che con numeri): calcolo l., calcolo che opera su ...
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versore
versóre s. m. [der. dall’avv. lat. versus o versum «in direzione di»]. – In matematica e nelle sue applicazioni, vettore di modulo unitario che caratterizza un orientamento (cioè una direzione [...] e un verso); ogni vettore può essere considerato come il prodotto della sua grandezza (il suo modulo) per il suo versore ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di [...] di deiezione, le grandi estensioni a löss, ecc. 5. In idraulica, bacino di a., nome con cui viene anche indicato il lago artificiale. 6. In matematica, punto di a. di un insieme A è un punto in ogni intorno del quale cadono infiniti punti di A. ...
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binormale
agg. e s. f. [comp. di bi- e normale]. – 1. In geometria: retta b. (o più comunem. la binormale) a una curva sghemba in un suo punto P è la perpendicolare condotta per P al piano osculatore [...] a una curva e opportunamente orientato. 2. In cristallografia, come s. f., sinon. di asse ottico primario. 3. In logica matematica: sistema b., sistema canonico con un solo assioma in cui tutte le produzioni sono produzioni normali e inverse di ...
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binormalita
binormalità s. f. [der. di binormale]. – Nella logica matematica, la condizione di ciò che è binormale, ed è una delle formulazioni equivalenti del concetto generale di ricorsività. ...
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ofiuride
ofiùride s. f. [comp. del gr. ὄϕις «serpente» e οὐρά «coda»]. – In matematica, curva algebrica piana, podaria di una parabola rispetto a un punto della tangente nel vertice. ...
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verticale
agg. e s. f. e m. [dal lat. tardo verticalis, agg., der. di vertex -ĭcis «vertice»]. – 1. agg. a. Termine che definisce, nel linguaggio scient. e tecn., la direzione della forza di gravità [...] la v., andare in verticale; nel nuoto, tuffo dalla v., eseguito dalla posizione suddetta, dal bordo della piattaforma. d. In matematica, v. di una matrice, lo stesso che colonna, cioè l’insieme degli elementi che hanno il medesimo secondo indice (v ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] ultimo i granuli di limatura si raggruppano in modo da riprodurre grossolanamente l’andamento delle linee di forza del campo. e. In matematica, con alcuni sign. molto specifici: s. di un operatore lineare, s. di un anello, ecc. 4. a. In astronomia, s ...
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inseguimento
inseguiménto s. m. [der. di inseguire]. – 1. L’azione di inseguire, corsa con cui s’insegue: l’i. di un ladro; l’i. della lepre da parte dei cani; l’i. del nemico in ritirata; darsi, gettarsi, [...] deve cercare di guadagnare terreno sull’altro dopo che sono partiti opportunamente distanziati. 3. Con sign. particolari: a. In matematica, curva d’i. (detta anche curva di fuga), la traiettoria descritta da un punto M che si muove con velocità ...
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quadrupla
quàdrupla s. f. [dall’agg. quadruplo]. – 1. Nome del pezzo d’oro da due doppie o quattro scudi d’oro, coniato nei secoli dal 16° al 18° da varie zecche italiane, con valore corrispondente al [...] quadruplo del rispettivo scudo d’oro o ducato. 2. In matematica, insieme composto da quattro elementi, per lo più assegnati in un dato ordine. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...