improprio
impròprio (ant. e pop. impròpio) agg. [dal lat. improprius]. – 1. a. Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni e sim. adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno [...] durante e mediante, il participio passato eccetto, gli aggettivi lungo, salvo, gli avverbî prima, sopra, ecc. 3. In matematica: a. Frazione i., frazione nella quale il numeratore è maggiore del denominatore, cioè frazione maggiore dell’unità (in ...
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versiera2
versièra2 s. f. [der. di (seno)verso: v. verso1]. – In matematica, la cubica piana razionale avente per equazione (a2 + x2) y = a3, essendo a la lunghezza del diametro di una circonferenza; [...] è detta anche v. dell’Agnesi, dal nome della matematica M. G. Agnesi (1718-1799). ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] alfabetici, le lettere sono spesso assunte, nelle loro varie forme, a rappresentare valori convenzionali in varî usi e discipline. In matematica, per es., si usano le lettere minuscole dell’alfabeto latino per indicare costanti (le prime: a, b, c, d ...
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letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] l., in enigmistica, distinto dallo scarto sillabico (v. scarto2); dislalìa l., distinta dalla dislalìa sillabica (v. dislalia). 2. In matematica, che si esegue o è rappresentato con lettere (invece che con numeri): calcolo l., calcolo che opera su ...
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versore
versóre s. m. [der. dall’avv. lat. versus o versum «in direzione di»]. – In matematica e nelle sue applicazioni, vettore di modulo unitario che caratterizza un orientamento (cioè una direzione [...] e un verso); ogni vettore può essere considerato come il prodotto della sua grandezza (il suo modulo) per il suo versore ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di [...] di deiezione, le grandi estensioni a löss, ecc. 5. In idraulica, bacino di a., nome con cui viene anche indicato il lago artificiale. 6. In matematica, punto di a. di un insieme A è un punto in ogni intorno del quale cadono infiniti punti di A. ...
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binormale
agg. e s. f. [comp. di bi- e normale]. – 1. In geometria: retta b. (o più comunem. la binormale) a una curva sghemba in un suo punto P è la perpendicolare condotta per P al piano osculatore [...] a una curva e opportunamente orientato. 2. In cristallografia, come s. f., sinon. di asse ottico primario. 3. In logica matematica: sistema b., sistema canonico con un solo assioma in cui tutte le produzioni sono produzioni normali e inverse di ...
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binormalita
binormalità s. f. [der. di binormale]. – Nella logica matematica, la condizione di ciò che è binormale, ed è una delle formulazioni equivalenti del concetto generale di ricorsività. ...
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ofiuride
ofiùride s. f. [comp. del gr. ὄϕις «serpente» e οὐρά «coda»]. – In matematica, curva algebrica piana, podaria di una parabola rispetto a un punto della tangente nel vertice. ...
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verticale
agg. e s. f. e m. [dal lat. tardo verticalis, agg., der. di vertex -ĭcis «vertice»]. – 1. agg. a. Termine che definisce, nel linguaggio scient. e tecn., la direzione della forza di gravità [...] la v., andare in verticale; nel nuoto, tuffo dalla v., eseguito dalla posizione suddetta, dal bordo della piattaforma. d. In matematica, v. di una matrice, lo stesso che colonna, cioè l’insieme degli elementi che hanno il medesimo secondo indice (v ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...