impredicativo
agg. [comp. di in-2 e predicativo]. – Nella logica matematica, definizione i., quella che definisce un ente facendo riferimento a una totalità cui quell’ente appartiene. ...
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biiettivo
(meno corretto bigettivo) agg. [comp. di bi- e (in)iettivo]. – In matematica, funzione b., funzione tra due insiemi A e B nella quale non solo a ogni elemento di A corrisponde uno e un solo [...] elemento di B, ma anche ogni elemento di B è il corrispondente di uno e un solo elemento di A ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] ; e in senso anche più generico: un discorso di c. politico; una festa, una riunione a c. familiare. b. In matematica, l’insieme delle proprietà di un ente, espresse talvolta da uno o più numeri, detti essi stessi caratteri, invarianti rispetto a un ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] pensiero; con questa accezione, è spesso sostantivato: l’i. nella cultura ellenica; l’i. nell’arte, nella religione. 2. In matematica (con sign. che si rifà al gr. ἄλογος, esatto corrispondente del lat. irrationalis), numero i. (o irrazionale s. m ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] si vale, in cui meglio si riesce o si è più capaci (uso prob. esemplato sul fr. fort): gli scacchi sono il suo f.; la matematica non è il mio forte. e. Sapore o odore acido di sostanze fermentate: prendere il f., saper di f. (per es. del vino quando ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] del Tommaseo è ricco di esempî; l’e. più antico di questa voce è del principio del ’300. c. In matematica, e più in generale nelle dimostrazioni scientifiche, caso particolare atto a illuminare un concetto generale, avente quindi valore euristico ...
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irregolarita
irregolarità s. f. [der. di irregolare; cfr. lat. tardo irregularĭtas -atis «indisciplina nella condotta»]. – 1. a. Condizione di ciò che è irregolare, nei diversi sign. dell’aggettivo: [...] i., il rapporto tra la differenza della velocità angolare massima e minima in un giro e la velocità angolare media. d. In matematica (oltre al sign. generico e comune) il termine assume in casi particolari un sign. preciso: per es., nella geometria ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] in considerazione per la misurazione del tempo (v. sole, n. 1 b); meridiano v., quello relativo al Sole vero. n. In matematica, riferito a un enunciato o a una formula di una teoria, è sinon. di corretto, che si può cioè dedurre dalle premesse della ...
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antecedente
antecedènte agg. e s. m. [dal lat. antecedens -entis, part. pres. di antecedĕre «precedere, andare avanti»]. – 1. agg. Che precede: il giorno a.; nel capitolo, nella lezione antecedente. [...] (per es., ramo è l’antecedente di che nella frase manzoniana «Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno»). d. In matematica, in una proporzione a : b = c : d, si chiamano antecedenti i termini a e c (conseguenti sono invece i termini b e d ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...