alef
àlef s. m. [dall’ebr. ᾿alep ‹àleph› «toro», lat. aleph]. – Nome della prima lettera dell’alfabeto ebraico indicata nella scrittura con א. In matematica, indica la potenza di un insieme: per es., [...] con א0 (leggi «alef zero») si indica la potenza dell’insieme di tutti i numeri interi ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] per il poker: lo fai tu?; sei già il q. che mi fa questa stessa domanda. In particolari locuz. scient. e tecniche: a. In matematica, q. potenza, e sostantivato al femm. la quinta, la potenza con esponente 5: elevare un numero alla q.; 2 alla q. è 32 ...
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quintupla
quìntupla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quintuplo]. – In matematica, insieme composto da cinque elementi, per lo più assegnati in un dato ordine. ...
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impredicativo
agg. [comp. di in-2 e predicativo]. – Nella logica matematica, definizione i., quella che definisce un ente facendo riferimento a una totalità cui quell’ente appartiene. ...
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biiettivo
(meno corretto bigettivo) agg. [comp. di bi- e (in)iettivo]. – In matematica, funzione b., funzione tra due insiemi A e B nella quale non solo a ogni elemento di A corrisponde uno e un solo [...] elemento di B, ma anche ogni elemento di B è il corrispondente di uno e un solo elemento di A ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] ; e in senso anche più generico: un discorso di c. politico; una festa, una riunione a c. familiare. b. In matematica, l’insieme delle proprietà di un ente, espresse talvolta da uno o più numeri, detti essi stessi caratteri, invarianti rispetto a un ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] pensiero; con questa accezione, è spesso sostantivato: l’i. nella cultura ellenica; l’i. nell’arte, nella religione. 2. In matematica (con sign. che si rifà al gr. ἄλογος, esatto corrispondente del lat. irrationalis), numero i. (o irrazionale s. m ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] si vale, in cui meglio si riesce o si è più capaci (uso prob. esemplato sul fr. fort): gli scacchi sono il suo f.; la matematica non è il mio forte. e. Sapore o odore acido di sostanze fermentate: prendere il f., saper di f. (per es. del vino quando ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] del Tommaseo è ricco di esempî; l’e. più antico di questa voce è del principio del ’300. c. In matematica, e più in generale nelle dimostrazioni scientifiche, caso particolare atto a illuminare un concetto generale, avente quindi valore euristico ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...